Sun Myung Moon il potente guru della chiesa dell’unificazione
Sun Myung Moon, predicatore sudcoreano, scomparso nel settembre 2012, è stato il fondatore della chiesa dell’unificazione nel 1954 a Seul. Da leader religioso si è distinto per la sua personalità che ha favorito lo sviluppo dell’economia coreana e mondiale. Approfondimento su Altrarealta.com.
La chiesa dell’unificazione è un movimento pseudoreligioso fondato su insegnamenti orientati al valore della famiglia, attraverso una interpretazione differente della Sacra Scrittura. I suoi seguaci, definiti moonisti chiamavano Sun Myung Moon come vero padre la cui visibilità crebbe in maniera particolare nel 1982 quando condusse migliaia di cerimonie di benedizione al Madison Square Garden di New York.
Si tratta di un rituale che celebra l’unione di coppie e l’ingresso ufficiale nella chiesa dell’unificazione, nella forma di matrimonio di massa. Per legittimare l’organizzazione, Sun Myung Moon entrò in relazione con leader mondiali, fondando numerose associazioni civiche ed espandendo i suoi interessi commerciali e le organizzazioni affiliate. Da convinto anticomunista, il supporto alla causa degli schieramenti di destra fece sì che il Washington Times divenne un rispettato giornale degli ambienti conservatori. Un gruppo religioso presente nella maggior parte delle nazioni del mondo, nonostante si sia ritirato dalla scena pubblica dopo la morte del suo guru.
Il progetto di Sun Myung Moon: nascita della chiesa dell’unificazione
Moon affermava che all’età di 16 anni Cristo in persona gli apparve durante la preghiera, affidandogli il compito di portare avanti la Sua missione. La predicazione ebbe inizio nel 1946 con la fondazione della chiesa kang hei (grande mare) che gli costò l’arresto per accusa di spionaggio e il carcere, dal quale riuscì ad evadere per trovare rifugio a Busan.
Nel 1953 si trasferì a Seul e l’anno dopo vide la nascita l’associazione spirituale per l’unificazione del mondo cristiano. L’organizzazione non trovò però il favore delle chiese cristiane nè dello stato che lo arrestò nuovamente, assolvendolo l’anno dopo. Nel 1958 i primi missionari giunsero in Giappone e anche in USA. Nel 1960 sposa Hak-Ja Han e i due si autoproclamano i veri genitori, in quanto il cuore della predicazione della chiesa dell’unificazione, identificata con quella di Cristo, sarebbe stata il restauro della famiglia originale, quella che Adamo ed Eva avrebbero dovuto realizzare prima del peccato originale. Essendo il Cristo morto prima di contrarre matrimonio, si sarebbe reso necessario l’avvento di un secondo messia.
Nel 1994 lo stesso Moon dichiarò che l’esperienza della chiesa dell’unificazione si poteva reputare conclusa in quanto il tempo prefissato per la realizzazione dei suoi progetti doveva essere di 40 anni. Gli adepti vennero quindi invitati ad aderire alla federazione delle famiglie per la pace e l’unificazione mondiale, che riunisce tutte quelle persone anche esterne alla chiesa originaria che desideravano essere unite in matrimonio dal reverendo Moon nei cosiddetti matrimoni di massa.
Nella setta di Sun Myung Moon anche un esorcista della Chiesa cattolica
Il nome della congregazione di Moon tornò alla ribalta dopo un lungo periodo di silenzio, nel 2001 quando il vescovo esorcista Emmanuel Milingo dichiarò pubblicamente la sua adesione al movimento, sposando il 27 maggio 2001 la coreana Maria Sung. Una decisione che gli costò la inevitabile scomunica dalla Chiesa cattolica, dall’allora Pontefice Giovanni Paolo II.
Padre Amorth, esorcista recentemente scomparso e amico di Milingo, non aveva nessun problema ad affermare che il vescovo aveva ricevuto un lavaggio del cervello da parte della setta di Moon. Lo stesso Milingo pare avesse confidato ad un suo amico, il cardinal Cheli un pensiero che oggi appare emblematico: Temo che un giorno il demonio mi farà pagare tutto quello che gli ho fatto!
In una intervista pubblicata da TEDItalia, Diane Benscoter racconta la sua esperienza all’interno della setta del reverendo Moon e durata 5 anni.
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