Rodney Alcala: un serial killer in diretta al Dating Game
Rodney Alcala è noto alle cronache per vicende talmente raccapriccianti da far concorrenza al più abile e virtuoso autore di letteratura noir. Approfondimento su Altrarealta.com.
Oggi è chiara a tutti la vera natura di Alcala, oggi rinchiuso nel braccio della morte in attesa di essere giustiziato, per aver confessato nel 2010 di aver compiuto cinque omicidi negli anni ’70 in maniera davvero crudele: le sue vittime, sempre giovani donne, in alcuni casi anche delle bambine, venivano immobilizzate, seviziate con un martello per poi finire smembrate.
Sebbene egli sia stato condannato per cinque omicidi (alzati poi a sette) in California, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che il totale potrebbe arrivare a 130 e che egli si sia spinto ad uccidere fino a New York. Una media espressa dalle autorità è di 30-50 omicidi. Le autorità affermano che le indagini andranno avanti e non escludono che egli possa essere riconosciuto come il più sanguinario serial killer della storia americana.
Rodney Alcala un fotografo votato all’orrore
L’uomo, dopo aver studiato cinema a New York, dove fu allievo anche di Roman Polanski, verso la fine degli anni ’60 aveva iniziato, con il suo fascino ed un discreto talento per la fotografia, a conquistare la fiducia di giovani donne e bambini che si lasciavano immortalare. Dopo, però, agiva con lo stesso modus operandi: prima colpiva le proprie vittime con un martello, poi le strangolava.
Venne arrestato nel 1979, a seguito del rinvenimento presso un magazzino di sua proprietà, di un ampio album fotografico di giovani donne e bambini: tra queste immagini vennero identificate alcune immagini corrispondenti alle vittime di Alcala. Tantissimi i soggetti, più di un centinaio, ma di questi solo sette furono accertate come vittime dell’uomo. Molte di quelle giovani e giovanissime ritratte nell’album sono ancora in attesa di identificazione e gli inquirenti non hanno la minima idea di chi siano e di cosa possano fare oggi. Per questo motivo le foto sono state rese pubbliche e arrivano segnalazioni continue, ma la polizia ha annunciato di non aver potuto accertare ancora con esattezza l’identità di chi appare negli scatti del serial killer.
Rodney Alcala e la sua partecipazione televisiva al Dating Game

Rodney Alcala e Cheryl Bradshaw
Rodney Alcala venne soprannominato il Dating Game Killer, per la sua partecipazione negli anni ’70 allo show televisivo americano equivalente all’italiano Gioco delle Coppie, format giunto negli anni ’80 in Italia. Il gioco iniziò come da prassi: il pubblico era in fremente attesa del suo show preferito. Il presentatore Jim Lange introdusse la protagonista, Cheryl Bradshaw, ansiosa di conoscere l’uomo dei suoi sogni che avrebbe condiviso con lei un soggiorno completamente pagato dalla trasmissione.
Durante le domande poste ai tre pretendenti della giovane donna, Rodney Alcala, attraverso la sua spigliatezza, si rivelò essere l’uomo ideale che aveva completamente conquistato l’attenzione della concorrente. Nessuno poteva sapere che dietro l’aspetto affascinante di quel giovane fotografo con l’amore per le motociclette e il paracadutismo, si nascondeva un vero e proprio mostro, macchiatosi dei più atroci delitti.
Fortunatamente la sorte di Cheryl fu migliore di quella delle povere vittime di Rodney Alcala: all’ultimo momento decise di non accettare più il premio a lei riservato e di non vedere più Rodney. La motivazione che lei diede fu quella di trovare Rodney una persona inquietante: questo la spaventava. Una sensazione che molto probabilmente le ha salvato la vita.
Fonte Parziale: Wikipedia