Lucia Dos Santos: una dei veggenti di Fatima
Lucia Dos Santos nota come Suor Lucia di Fatima è nota per essere stata una dei tre veggenti di un evento straordinario accaduto il 13 maggio 1917 a Fatima, in Portogallo: la Vergine Maria appare a tre pastorelli, presentandosi come la Madonna del Rosario. Approfondimento su Altrarealtà.com.
Lucia è stata la veggente più longeva dei tre testimoni dell’evento soprannaturale riconosciuto dalla Chiesa cattolica e depositaria dei famosi segreti che la Madonna ha rivelato ai tre veggenti. Ultima di tre sorelle e un fratello, nata in un contesto di estrema povertà, dove per vivere ci si dedicava alla pastorizia.
Fu proprio durante una giornata di lavoro, trascorso a badare alle pecore, che la piccola Lucia Dos Santos, ebbe le prime apparizioni mistiche. Dapprima quelle note come apparizioni dell’angelo del Portogallo o anche angelo della pace, avvenute tra il 1915 e il 1916. Seguirono poi le apparizioni della Vergine Maria, con la presenza dei cugini Francisco e Giacinta Marto, iniziate proprio il 13 maggio 1917.
Lucia Dos Santos e le apparizioni mariane

Lucia Dos Santos, Francisco e Giacinta Marto
L’evento delle apparizioni della Madonna si ripeterono fino al giorno 13 ottobre 1917, dunque 6 volte. Nell’apparizione del 13 luglio la Madonna rivelò ai bambini un segreto, diviso in tre parti, che avrebbero dovuto rivelare in un tempo stabilito. Fu inoltre rivelato che i cugini Francisco e Giacinta avrebbero lasciato presto questo mondo mentre per Lucia il pellegrinaggio terrestre sarebbe dovuto durare più tempo.
Nelle prime apparizioni i pastorelli parlarono di una donna vestita con una tunica bianca che scendeva fino ai piedi e con un lungo mantello che le copriva il capo, con la bianca corona del Rosario nella mano destra e con i piedi poggiati su una piccola nube, al di sopra di un leccio.
All’epoca dei fatti Lucia Dos Santos aveva solo 10 anni, analfabeta del tutto e la maggiore dei tre bambini. Un’esperienza che avrebbe segnato per sempre la sua lunga esistenza, durata 98 anni, che l’ha vista diventare suora di clausura, prima nella Congregazione delle Suore di Santa Dorotea e poi delle Monache Carmelitane Scalze. A seguito dell’evento prodigioso furono numerosi i colloqui con alcuni vescovi e anche con i papi che si sono succeduti nel corso del XX secolo. Suor Lucia Dos Santos si spegne a Coimbra il 13 febbraio 2005.
Lucia Dos Santos depositaria dei segreti rivelati dalla Vergine Maria
Per un certo periodo la rivelazione della Vergine Santa, divisa in tre parti, rimase segreta e non rivelata a nessuno. Dopo la prematura scomparsa dei cugini Francisco e Giacinta, avvenuta a causa della spagnola, nel 1919 e 1920, Lucia Dos Santos divenne unica depositaria dei segreti. Nel 1941 Suor Lucia, su invito del Vescovo Mons. José Alves Correia de Silva ne scrisse una sintesi. Un’unica rivelazione divisa in tre parti, delle quali l’ultima sarebbe dovuta essere ancora tenuta segreta. Furono pertanto date al Vescovo solo le prime due parti, rese pubbliche da Papa Pio XII nel 1942, in occasione della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria.
La terza parte della rivelazione fu scritta il 3 gennaio 1944 e la lettera sigillata fu affidata al Vescovo di Leiria che la consegnò a Papa Pio XII. Essa sarebbe potuta essere letta dal Papa solo dopo il 1960 ma Papa Giovanni XXIII e i suoi successori ritennero opportuno non rivelarlo. Fu Papa Giovanni Paolo II a divulgare la terza parte della rivelazione, in occasione della beatificazione di Giacinta e Francisco il 13 maggio 2000.

Rivista dell’epoca delle apparizioni a Fatima
La prima parte del segreto parla della visione dell’Inferno. Suor Lucia racconta di un mare di fuoco, con demoni e anime: …un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell’incendio […]. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore.
La seconda parte è la continuazione della precedente: Avete visto l’inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un’altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.
Nella seconda parte, la Madonna, non solo avvisa l’inizio di una guerra ancora peggiore di quella in corso, ma parla della consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato. Inoltre dice che Dio manderà un grande segno, cioè una notte illuminata da una luce sconosciuta. Suor Lucia disse di riconoscere il gran segno nella straordinaria aurora boreale che illuminò il cielo nella notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle 20:45 all’1:15, con brevi intervalli). Segue la terza parte del segreto, rivelato nel 2000 dall’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger, che riguarda la necessità della Penitenza e il sacrificio dei martiri della Chiesa: Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.
Un video ripropone la documentazione fotografica dell’evento accaduto il 13 ottobre 1917: il Miracolo del Sole, segno prodigioso al quale hanno assistito centinaia di persone, presenti nel giorno dell’apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli.