Le Origini Occulte della Musica – Vol. 1 (Recensione Libro)
Le Origini Occulte della Musica è un interessante lavoro scritto dalla giornalista e scrittrice Enrica Perucchietti e che Altrarealtà.com consiglia ai suoi lettori per un approfondimento su una tematica che affascina e che pone quesiti legati a ogni epoca storica.
Laureata con lode alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino, Anno Accademico 2002-2003, con una tesi di ricerca di Storia delle Religioni sull’Alchimia (“Come ho scoperto la Pietra Filosofale”: il tema dell’alchimia nell’ermeneutica di Mircea Eliade), si specializza in esoterismo. Dopo la laurea frequenta un Master di Redazione Editoriale e vince uno stage presso una nota casa editrice. Frequenta la Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale. Diventa giornalista televisiva e lavora per sei anni presso l’emittente locale Rete7 come giornalista e conduttrice. Dopo numerose pubblicazioni su riviste web e cartacee, decide di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.
Le Origini Occulte della Musica è il primo volume di una trilogia dedicata al lato occulto della musica: l’ossessione delle star per la magia sessuale, l’esoterismo, il satanismo, il voodoo, gli psichedelici, la neostregoneria, il paganesimo, gli UFO. Il mistero dietro i simboli degli album e dei videoclip, il segreto nascosto nei testi e i messaggi subliminali delle canzoni. E ancora, il potere vibratorio delle note, le frequenze dannose per la nostra salute e i suoni utilizzati come suggestione subconscia.
Le Origini Occulte della Musica: un libro rivelatore
Un testo ben elaborato, un’indagine storicamente ineccepibile sul lato nascosto dello scintillante mondo della produzione musicale moderna, che risulta ancor più inquietante in quanto documentato puntualmente dall’autrice.

Le origini occulte della musica
Le Origini Occulte della Musica, infatti, é innanzitutto un testo di carattere storico e giornalistico terribilmente inoppugnabile, dove ben poco é lasciato al giudizio individuale e molto all’analisi delle fonti. Lo scenario che ne emerge, tuttavia, é ben più inquietante di qualsivoglia pseudo-saggio condito di fantasie morbose, ma é la descrizione puntuale di un periodo storico, gli anni ’60 e ’70, che hanno cambiato radicalmente la nostra percezione della realtà, della religione, del senso dell’esistenza.
Un periodo storico evidenziato nelle Origini Occulte della Musica che emerge in tutti i suoi tetri risvolti: quelli di un mondo dove magia e occulto, droga e dissoluzione si legano in uno scenario sul quale tanti poteri forti sembrano aver agito, manipolando il sentire comune verso obiettivi che sfuggono ancora oggi alla massa dei profani.
Le Origini Occulte della Musica: analisi del testo
Il testo è oculato nelle sue osservazioni e altamente documentato anche di immagini. Parte dalla figura di Crowley, proseguendo con le affiliazioni di una enorme quantità di musicisti all’ordine dell’ OTO o ad altre sette animate dall’aspirazione verso lo scardinamento delle regole. Interessanti le analisi sui “suicidi” maturati in ambito musicale hollywoodiano.
Ma la Perucchietti si rifà anche anche all’ingresso della massoneria in ambito musicale, con le affiliazioni di Haydn e di Mozart. L’analisi passa anche a toccare le vicende inquietanti di Tartini e Paganini e ricorda come il complesso passaggio dai 432 Hz arcaici del “la” agli ormai standardizzati 440 Hz imposti addirittura dal nazismo possa aver avuto degli scopi non solo “pratici” ma anche occulti. Ma su questo argomento si potrebbe discutere a lungo in quanto perfino alcuni musicisti considerati assai trasgressivi come gli Stones hanno preferito l’accordutura rinascimentale. Ovviamente l’analisi prosegue con i rapporti fra Elvis e la teosofia e fra la maggior parte dei cantanti degli anni ’60 e l’occultismo nelle sue più svariate forme.
Le Origini Occulte della Musica affronta l’ingresso dello yoga occidentalizzato nella vita dei Beatles. Si parla ovviamente di Manson e del massiccio ingresso degli allucinogeni e delle droghe in tutto il panorama dei grandi esecutori di concerti da stadio, in una continua ed ossessiva ricerca della magia sessuale in tutte le sue forme.
Fonte Parziale: Amazon