L’Angelo di El Escorial – Spagna: apparizione dell’Addolorata

Angelo di El_Escorial
L’Angelo di El Escorial in Spagna: A dare la diretta testimonianza del fatto è Alicia Quintan al Villages il 4 maggio 1991.
Eravamo in gita al santuario dell’Escorial quando nel bosco sentimmo uno strano odore di rose e di incenso proveniente da un albero. Al momento non ci feci caso, ma scattai diverse foto all’albero. Sviluppai la pellicola solo qualche mese più tardi e quando andai a ritirare le foto scoprii che compariva anche l’immagine di un Angelo.
E’ stato poi confermato da tecnici dell’immagine che non si tratta in alcun modo di fotomontaggio o tecniche correlate: la fotografia pertanto è autentica. El Escorial è diventato però noto per una serie di eventi prodigiosi che hanno visto realizzarsi importanti segni atti a presagire una presenza speciale in quei luoghi del Divino.
Apparizioni ed eventi prodigiosi: dall’Angelo di El Escorial alle apparizioni mariane a Luz Amparo Cuevas

Luz Amparo apparizioni a El Escorial
Luz Amparo Cuevas è nata il 13 marzo 1931 nel villaggio di El Pesebre, comune di Penascosa, provincia di Albacete, in una famiglia estremamente povera. Perde la madre quando ha appena 16 mesi, passerà la sua infanzia e la sua giovinezza fra le più incredibili tribolazioni: trascorrerà un periodo in un orfanotrofio, poi da un suo nonno pastore, quindi presso una famiglia che l’adotterà. Verrà accolta poi dalla matrigna che la obbligherà a dormire in un armadio e spesso la priverà del cibo. La piccola, che non sa pregare, invoca comunque la Santa Vergine, chiedendole di portarla presso sua madre.
Dopo un ripetuto soggiorno in un istituto nella regione di Alicante che raccoglieva gratuitamente bambini abbandonati, ritorna per qualche tempo presso suo padre e la matrigna. Poi, non sapendo nemmeno leggere né scrivere, parte per Madrid ospite presso la zia Antonia. Lì nella capitale, inizia a lavorare come domestica fino a quando sposerà, all’età di 25 anni, il giovane Nicasio Barderas, il 28 febbraio 1957, a El Escorial dove la giovane coppia si stabilisce. La loro famiglia si ingrandirà con l’arrivo di sette figli. Ma gravi disagi di salute costringeranno la famiglia a vivere, a un certo punto, della pubblica carità. Colpita da una malattia cardiaca, Luz Amparo vedrà la sua salute migliorarsi notevolmente dopo un pellegrinaggio a Lourdes, e può così riprendere il suo lavoro di domestica nelle varie famiglie. Suo marito Nicasio, la cui salute rimane sempre fragile, sostituisce il portinaio dello stabile al n° 7 della Calle Santa Rosa dove Amparo lavora come domestica.
Già nel mese di maggio 1970, allorché si trovava ricoverata, all’ospedale clinico di Madrid, dichiarò di aver visto per due volte vicino a lei un personaggio misterioso vestito con un camice bianco, capelli lunghi e barba, di carnagione dorata abbronzata e dagli occhi verdi, durante una operazione di appendicite , e poi durante una notte in cui rimase in piedi, a capo del suo letto, senza dire alcuna parola. Quando lei parlerà del dottore con la barba al personale dell’ospedale, si attribuiranno queste sue osservazioni all’effetto dell’anestesia, poiché all’ospedale non c’è mai stato un medico con la barba. Ma una decina di anni dopo, il 12 novembre 1980, mentre lascia l’appartamento dei suoi padroni, la coppia Martinez, per rientrare a casa sua, lo stesso misterioso personaggio la segue senza dire parola. L’indomani mattina, mentre si reca al lavoro, si ripete la stessa scena. Confida la cosa al portinaio Marcos, il quale non vede niente.
La sera del 13 novembre 1980, mentre si accinge a conservare in un armadio la biancheria che aveva appena stirato, Luz Amparo sente una voce forte e chiara che le dice: Figlia mia, prega per la pace nel mondo e per la conversione dei peccatori. Il mondo è in grave pericolo. Sconvolta, confida il suo stupore e la sua angoscia al portinaio che constata, come lei, che nella stanza non c’è nessuno. Ma la stessa voce continua: Figlia mia, non avere paura. Nello stesso momento Luz Amparo vede la stanza illuminarsi, e in una specie di nube luminosa le appare lo stesso personaggio che aveva visto all’ospedale e che l’aveva seguita nella strada. Sente che le dice: Io sono il tuo Padre celeste. In questa casa non c’è nessuna stregoneria. Prega per la pace del mondo e per la conversione dei peccatori. Amatevi gli uni gli altri. Riceverai delle prove dolorose. E infatti il mattino del 15 novembre 1980, Luz Amparo ha la visione di una Croce in mezzo ad una splendida luce. Sulla Croce appare Cristo immerso nei dolori della Passione. Nello stesso momento Luz Amparo comincia a sanguinare dalla fronte e dalle mani. Provata da forti dolori grida: Ma che cos’è? Il Crocifisso le risponde: Figlia mia, è la Passione di Cristo. E’ una prova. Devi sopportarla interamente. Ma io non posso sopportarla, replica ancora lei. E Gesù insiste: Se tu non puoi sopportarla per qualche secondo, quali sofferenze ho dovuto Io sopportare per ore intere sulla Croce, morendo per quelli stessi che mi stavano crocifiggendo? Tu con le tue sofferenze puoi salvare molte anime. Gesù le chiede se accetta, e lei risponde: Con il tuo aiuto, o Signore, le sopporterò.
A partire da quel momento, Luz Amparo ha un cambiamento. Mentre si intensificherà in lei la vita spirituale in modo ammirevole ed esemplare, si moltiplicano in lei dei fenomeni così stupefacenti quanto straordinari: fuoruscita di sangue dalla fronte, dagli occhi, dalla bocca, da una spalla, dal dorso, dal fianco, dalle mani, dai ginocchi, dai piedi; talvolta con piaghe visibili, altre volte sangue senza piaghe, oppure senza piaghe né sangue, ma con dolori acuti corrispondenti a piaghe invisibili secondo la scena della Passione che contempla. Si è visto un cuore in rilievo, nel centro del suo petto, sanguinante, attraversato da una spada o da una freccia conficcata obliquamente dal lato destro in alto al lato sinistro in basso. Apparizioni di Nostro Signore, della Vergine, degli Angeli, del diavolo. Profumi deliziosi e duraturi; una lingua straniera, bilocazioni. Numerose conversioni. Levitazioni. Comunioni mistiche. Registrazioni inspiegabili di nastri magnetici. Guarigioni di malattie di altre persone che prende su di lei, ect.
La fuoruscita di sangue, che si manifesta all’improvviso, non lascia nessun segno sulla pelle, quando ha termine. Quando cominciano i dolori si vede sempre un raggio di luce che si dirige su di lei. e malgrado i dolori così intensi, sente interiormente una grande pace e una grande felicità. Quando cade in estasi vede Nostro Signore crocifisso, e accanto alla Croce vede la Vergine avvolta dentro un manto nero che la ricopre dalla testa ai piedi, con un velo di organza bianco sul capo che ricade sulla spalla destra passando sotto il mento. Alla fine dell’estasi, non li vede più.
Sembra che Nostro Signore permetta al potere delle tenebre di agire contro di lei, talvolta attraverso il diavolo in persona, oppure tramite delle persone che, con parole che lei stessa sente o con scritti, la insultano, prendendosi gioco di lei e dei fatti che le accadono, la calunniano suscitando contro di lei false testimonianze. Ma sembra che Nostro Signore le abbia già annunciato tutto questo e le trasmetta la forza necessaria per sopportare tutto con una pazienza esemplare. Il parroco le si è opposto sebbene avesse confessato: Provo dolore nel pensare che possa trattarsi di uno scherzo, poiché Amparo Cuevas è una brava donna.

Luz Amparo stigmate El Escorial
All’inizio questi fenomeni furono tenuti segreti, poiché Amparo l’aveva chiesto a tutti. Normalmente i fenomeni si verificavano quasi sempre di venerdì. In questo giorno Amparo si alzava al mattino con una piccola macchia nera sulla punta delle dita e sul dorso delle mani. Capiva così che nella giornata avrebbe avuto un’estasi, e si organizzava di conseguenza. Malgrado queste precauzioni, le stigmatizzazioni sopravvenivano nei luoghi più diversi e inaspettati: in una chiesa (la chiesa di Santa Gemma a Madrid, 24.11.1980), una panetteria (05.12.1980), il parlatorio di un Istituto di suore dove era andata a far visita a una religiosa (12.12.1980), e in un convento di Carmelitane. E questo fino alla Settimana Santa del 1981, quando il Signore rivelò ad Amparo che ormai avrebbe avuto le estasi solo nell’intimità. Ma il rumore di questi fenomeni straordinari si erano diffusi a El Escorial e anche fuori, suscitando clamorosi entusiasmi e critiche violente.
Apparizione della Vergine dei dolori ad El Escorial
Siamo al 1° maggio 1981, primo venerdì del mese; ecco che per la prima volta la Vergine appare a Luz Amparo. E’ vestita con il suo abito di lutto che ora così bene conosciamo. Siamo a Cortes, provincia di Albacete, dove Amparo si è recata per pregare davanti a una statua della Vergine, molto venerata in questo luogo. Guardandola tristemente la Vergine disse fra l’altro ad Amparo: Figlia mia, non cessare di recitare il Santo Rosario… Il Santo Rosario recitato con devozione ha molto potere. Io vi chiedo molto poco: vi chiedo di pregare poiché, con le vostre preghiere e le vostre penitenze, voi mi aiuterete, me e mio Figlio, a salvare molte anime che errano nell’attesa che qualcuno le salvi…
Il 10 maggio 1981, Nostra Signora le apparve di nuovo, tutta vestita di bianco, irradiante una meravigliosa luce. Le disse: Figlia mia, dì a tutti i miei figli di rispettare nel modo migliore il messaggio che ho dato loro: pregare il Santo Rosario. Ma devono avvicinarsi di più alla Eucarestia, poiché molti di loro non l’hanno fatto. Che si comunichino ogni primo venerdì del mese, e tutti quelli che si comunicano in quel giorno preghino per la Chiesa Cattolica affinché i cristiani siano più uniti….
Ma la domenica 14 giugno 1981 la Santa Vergine apparve per la prima volta su un frassino del Prado Nuevo, vestita di nero con un velo bianco trasparente sul capo sotto il cappuccio, sempre nero, che le copriva la testa. Disse ad Amparo: Sono la Vergine Addolorata. Voglio che si costruisca in questo luogo (e mostra qui il punto preciso) una cappella in onore del Mio Nome. Che vi si venga da tutte le parti del mondo per meditare la Passione di Mio Figlio che è tanto dimenticata. Se si farà ciò che chiedo ci saranno guarigioni. Questa acqua guarirà. Chiunque verrà ogni giorno a pregare qui il Santo Rosario sarà da Me benedetto. Molti saranno segnati con una Croce sulla fronte. Fate penitenza, pregate.
La Vergine ha continuato a richiedere una Cappella per più di una dozzina di volte. Il 6 novembre 1981 precisò: Se si farà ciò che chiedo Io sarò presente visibilmente in mezzo ai Miei figli, alla seconda venuta di Mio Figlio, Gesù Cristo. L’8 aprile 1984 Luz Amparo percorse in estasi, su richiesta della Santa Vergine, il tracciato di questa futura cappella: Misurate questo luogo, figli miei, in lungo e in largo. La sua misura è 14 metri di larghezza e 28 metri di lunghezza. E’ in questo spazio già perfettamente delimitato che i pellegrini francesi si riuniscono per meditare la Passione di Gesù, facendo la Via Crucis. Il 14 luglio 1984 la Vergine ancora precisò. Non voglio farvi paura, figli Miei. Vengo solamente per avvertirvi. Sapete che ho misurato il terreno. Voglio, figlia Mia, che il Tabernacolo sia orientato verso il tramonto. E’ questa la direzione in cui, sin dall’inizio, si formarono nel cielo i segni e le danze del sole: gli ultimi si sono verificati il 6 maggio 1994 e il 7 maggio 1995.
Nel suo primo messaggio del 14 giugno 1981, la Santa Vergine aveva detto: Molti verranno segnati con una Croce sulla fronte. Luz Amparo fu la prima a ricevere il Segno celeste. La Santa Vergine parlò anche a più riprese, nel 1983 e nel 1984, della cifra del nemico, il 666, con la quale lui sta segnando i suoi. Ma lei promise , il 25 luglio 1983 che molti fra quelli che verranno in pellegrinaggio al Prado Nuevo saranno segnati con la Croce degli eletti. Ripeterà la sua promessa il 7 maggio 1988: Gli uomini non hanno tenuto conto delle mie parole, figli miei: ho chiesto in questo luogo una Cappella in onore del mio Nome, e ho chiesto che vi si venga a pregare da tutte le parti del mondo. Poiché chiunque verrà in questo luogo sarà benedetto e segnato con una croce sulla fronte. E ora prometto che tutti coloro che verranno in questo luogo riceveranno il Segno, affinché il nemico non possa impossessarsi della loro anima. Ancora recentemente, il 4 novembre e il 2 dicembre 1995, gli Angeli furono incaricati di incidere sulla fronte di tutti i presenti il Segno, mentre Nostro Signore dava una benedizione speciale per il giorno delle tenebre. I messaggi di El Escorial, secondo alcuni qualificati osservatori, cominciarono a decifrare il libro fino ad ora sigillato che è l’Apocalisse di San Giovanni.
Il 18 giugno 1981, giorno della Festa del Corpus Domini, ci fu una visione simbolica di cui furono testimoni, nel loro piccolo orticello adiacente al Prado Nuevo, Amparo e suo marito Nicasio, il figlio Pedro e il loro amico Marcos. Ecco il racconto che ne fa Amparo: Erano circa le 11 di sera; poiché non l’avevamo ancora fatto cominciamo a recitare il Rosario. Durante il primo mistero, mio marito notò una vivissima luce sopra il Prado Nuevo che si trovava davanti all’orto. Guardammo tutti in quella direzione e vedemmo che la luna era come caduta sul suolo illuminando tutto con una luce giallo-arancio; al centro di tutto questo luminoso chiarore si formò improvvisamente una enorme croce. Noi continuammo a guardare e vedemmo che al posto della croce apparivano tante candele accese che si elevavano le une sulle altre, e fra le più alte ce n’era una che si elevava altissima mentre emetteva una grande luce. Poi sulla sinistra delle candele vedemmo la sagoma di una persona vestita di una tunica bianca, ma quasi immateriale. Questa scena durò durante tutto il Santo Rosario, alla fine tutto disparve. L’indomani, 19 giugno, l’Arcangelo Gabriele spiegò ad Amparo il significato di questa visione: La Croce significa che tutti i cristiani devono rimanere uniti, e non ascoltare altre dottrine se non la dottrina cattolica. Le luci spiegano l’Avvertimento che ci sarà nel cielo prima che il Signore mandi il Castigo, che Egli tiene pronto per tutti coloro che non avranno voluto prestare attenzione a tutti gli avvertimenti del Cielo. La luna sul suolo significa che gli astri verranno a schiantarsi sulla terra. L’illuminazione del Prado Nuevo significa che la terra si illuminerà in tutto il mondo: coloro che non saranno allora con il Signore (cioè in stato di grazia) non potranno resistere alla intensità di questa luce e morranno. Le candele e la tunica bianca stanno a significare che in quell’istante Gesù apparirà risplendente a tutti coloro che saranno pieni di Dio e della Santissima Madre, sarà questa la seconda venuta di Gesù sulla terra. Nostro Signore e la Vergine confermeranno spesso, in seguito, il trionfo dei due Cuori Uniti, questa Venuta intermedia di Gesù, prima del suo Regno Glorioso sulla terra.
Amparo è stata spesso oggetto di misteriosi attacchi del demonio e dei suoi adepti. Ma il 26 maggio 1983 tre persone (due uomini e una donna), la testa ricoperta di un cappuccio, assalirono brutalmente Amparo mentre si trovava a pregare sola al Prado Nuevo. La denudarono completamente, e gettarono i suoi vestiti nell’abbeveratoio situato a qualche passo dall’albero delle apparizioni. Poi riempiendola di colpi le ordinarono di dichiarare come falso tutto ciò che lei diceva le fosse successo, le apparizioni di nostra Signora e i messaggi, mentre proferivano orribili bestemmie che cercavano di farle ripetere. Non riuscendo a farle negare le apparizioni, minacciarono di violentarla e di ucciderla appendendola ad un albero o strangolandola. Vedendo giungere la sua ultima ora, accettando coscientemente il martirio per testimoniare così l’autenticità delle apparizioni, emise un grido: Dio mio, Dio mio, è mai possibile questo? Anche questo tu permetterai? In quel momento i malfattori udirono un rumore, come di un masso che cadeva, e fuggirono lasciando la loro povera vittima nuda, senza vita, tumefatta e ricoperta di sangue. Solo molte ore dopo suo marito, preoccupato non vedendola rincasare, finalmente la scoprì in quello stato. Fu trasportata in ospedale, e lei come Gesù, perdonò ai suoi carnefici. Dal suo letto di sofferenza dichiarò, parlando di loro: Io li perdono, darei la mia vita per loro se fosse necessario. Ciò che conta è salvare le loro anime.
Le opere scaturite dalle Apparizioni mariane di El Escorial
14 giugno 1981: prima apparizione della Vergine dei Dolori sul frassino del Prado Nuevo. Chiede la costruzione di una cappella ove verrà meditata la Passione di Gesù, e dove sarà esposto in permanenza il Santissimo Sacramento.
La Santa Vergine apparirà in seguito molte volte. Chiederà, come abbiamo visto, la creazione di Case d’Amore e di Misericordia per i più bisognosi, e la fondazione di Comunità. Luz Amparo obbedisce. Nel 1988 crea la Fondazione caritativa Vergine dei Dolori dove delle giovani consacrate accolgono e assistono anziani indigenti. Nel 1989 fonda la prima comunità di famiglie che mettono i loro beni in comune e vivono insieme in una grande casa chiamata La Magdalena.
Nel maggio 1993 la Chiesa, nella persona del Cardinale Angel Suquia y Goicoechea, Arcivescovo di Madrid, firma un primo decreto di approvazione. Nel dicembre dello stesso anno, il Cardinale Suquia y Goicoechea visita a lungo le diverse case dell’Opera fondata da Luz Amparo.
Il 14 giugno 1994, anniversario della prima apparizione di Nostra Signora dei Dolori sul frassino del Prado Nuevo (la data non è, senza dubbio, stata scelta per caso) il del Cardinale Angel Suquia y Goicoechea firma due Decreti ufficiali di approvazione canonica.
1. Il primo Decreto approva gli statuti della Pia Fondazione autonoma (caritativa) Vergine dei Dolori, che ha lo scopo di occuparsi dei più bisognosi, come vecchi in fin di vita e senza mezzi, conferendole un proprio carattere giuridico pubblico.
2. Il secondo Decreto istituisce canonicamente l’Associazione Pubblica dei Fedeli Riparatori di Nostra Signora Vergine dei Dolori, che comprende tre rami:
a) Una comunità di famiglie e di persone celibi che mettono i loro beni in comune e vivono una vita fraterna come i primi cristiani (vedi il libro degli Atti degli Apostoli).
b) Una nuova famiglia religiosa i cui membri pronunciano i tre voti religiosi, le “Secolari Riparatrici” che hanno come vocazione l’assistenza dei più bisognosi, “senza orario e senza salario”. Queste religiose sono formate nel convento di Peñaranda del Duero, nella diocesi di Burgos, con l’approvazione dell’Arcivescovo di quella diocesi. Sono attualmente una cinquantina.
c) Una comunità vocazionale, costituita da giovani usciti dalla comunità con la vocazione religiosa o sacerdotale. Attualmente una dozzina sono in formazione in un seminario vicino Toledo. Altri sono in pre-formazione per raggiungerli.
Il 21 luglio 1994 il Cardinale Angel Suquia, Arcivescovo di Madrid e ordinario di El Escorial, ha firmato un nuovo Decreto per nominare il Canonico Josè Arranz Arranz, della diocesi di El Burgo de Osma, professore del Gran Seminario e incaricato del Patrimonio della sua diocesi, Cappellano della Associazione Pubblica di Fedeli Riparatori di Nostra Signora la Vergine dei Dolori (istituita canonicamente il 14 giugno precedente: vedi più sopra). Don Josè Arranz, che in un primo tempo si divideva fra le sue attività nella diocesi di El Burgo de Osma e l’assistenza spirituale dell’Opera fondata da Luz Amparo, si è nel 1998 installato definivamente a El Escorial e risiede nella Casa della Magdalena.
L’8 novembre 1996 il nuovo arcivescovo di Madrid, il Cardinale Antonio Maria Ronco Varela, che è successo al Cardinale Angel Suquia avendo quest’ultimo raggiunto il limite d’età, ha nominato un secondo cappellano, il Padre Josè Maria Ruiz Uceda, per sostenere il Canonico Don Josè Arranz: è un giovane prete che aveva ricevuto la sua vocazione sacerdotale a El Escorial all’inizio delle apparizioni.
In conclusione, se la Chiesa resta nell’attesa per quanto concerne le apparizioni propriamente dette (la Chiesa non ha l’abitudine di approvare le apparizioni finché non sono terminate, e fintanto che la veggente è in vita, cosa del tutto prudente), essa ha però già approvato senza riserva alcuna, secondo il diritto canonico, i frutti scaturiti da queste apparizioni, cioè l’Opera caritativa e le Comunità fondate, su richiesta dell’Apparizione, da Luz Amparo Cuevas la quale è espressamente riconosciuta nei diversi decreti episcopali come la “fondatrice” di queste opere. A detta del Canonico Don Josè Arranz che esercita in nome della Chiesa, il suo discernimento su tutto ciò che accade a El Escorial, questo equivale a un primo molto significativo passo della Gerarchia ecclesiastica verso il riconoscimento delle apparizioni.
La Chiesa gerarchica ha tenuto conto, senza dubbio, della parola di Nostro Signore: Dai frutti li riconoscerete (Mt 7,16).
Fonte Parziale: Amazon Youtube
strano che uno dopo aver avvertito un profumo scatti foto ad un albero… sembrava aspettarsi “qualcosa”; poi la figura sembra nettamente distinta in due parti: una veste tridimensionale e un volto bidimensionale come un disegno all’aquerello… in basso a sinistra una figura che pare un agnello da presepe. secondo me un montaggio
….ho analizzato la foto sia con fotoforensic sia con jpeg-snoop e con un altro programma… dall’immagine ELA appare chiarissimo il fotomontaggio… non so chi siano gli “esperti” che hanno analizzato la foto, ma, o sono incapaci o mentono o è solo una balla bella e buona e nessuno ha analizzato nulla…