La congregazione dei testimoni di geova
Il movimento dei testimoni di geova è stato fondato in Pennsylvania da Charles Taze Russell nel 1870, formando con pochi conoscenti un gruppo di studio della bibbia, i cui membri vennero chiamati in seguito Studenti Biblici. Dal 1931 assunsero il nome ufficiale di testimoni di geova. Russell visse un periodo di crisi spirituale, non riuscendo a conciliare l’insegnamento del tormento eterno predicato da tutte le chiese dell’epoca con la descrizione della bibbia di un Dio amorevole: ciò gli stava costando la perdita della fede. Una predica dell’avventista Jonas Wendell, lo aiutò a superare tale crisi, ristabilendo in lui la fede nell’ispirazione divina della bibbia.
Convinto della necessità di studiare la bibbia in quanto unica fonte riportante la parola di Dio e persuaso che nessuna delle religioni esistenti fosse depositaria della Verità ma che ognuna fosse partecipe di una sua parte, decise di fondare nel 1870 il movimento da cui sarebbero derivati gli attuali testimoni di geova, decidendo che l’unico libro di testo per le loro credenze sarebbe stata la bibbia.
Russel collaborò con l’avventista Nelson H. Barbour, direttore della rivista Herald of the Morning di Rochester e membro della Chiesa cristiana avventista di George Storrs, che finanziò in qualità di condirettore per via di alcune comunanze di vedute religiose, ma nel luglio 1879, a seguito di disaccordi dottrinali sul riscatto di Cristo. fondò una propria rivista, la Zion’s Watch Tower and herald of Christ’s presence (La Torre di Guardia di Sion ed araldo della presenza di Cristo), iniziando un’opera di divulgazione delle sue dottrine che ebbe eco anche in Canada ed in Inghilterra. Russell ne fu direttore ed editore e fu aiutato da cinque collaboratori. Del primo numero furono stampate 6000 copie.
Nel 1884 fondò una società per la pubblicazione dei suoi scritti, la Zion’s Watch Tower Tract Society (Società del libro della Torre di Guardia di Sion)e, nel 1914, la International Bible Students Association. Russel fu presidente della società, la moglie ne fu segretaria; ad essi si aggiunsero un vice presidente e 7 direttori.
Verso la fine degli anni novanta l’attività di evangelizzazione e di promozione della congregazione iniziò ad essere perseguita anche attraverso assemblee pubbliche, mentre dall’inizio del XX secolo ebbe eco anche su molti quotidiani americani, canadesi ed inglesi del tempo, che pubblicarono regolarmente i sermoni di Russell che raggiunsero quindici milioni di lettori. In poco tempo Russell diventò uno dei più noti predicatori degli Stati Uniti.
Nel 1912 gli studenti biblici produssero un film chiamato Fotodramma della Creazione, un insieme di diapositive e filmati sincronizzati con registrazioni musicali e discorsi incisi su dischi. Nel gennaio 1914 ne venne presentata la prima a New York e, secondo le fonti dei testimoni, fu visto gratuitamente da circa 9.000.000 di persone.
Alla morte di Russell, avvenuta nel 1916, gli successe alla presidenza della Società Torre di Guardia, il giudice Joseph Franklin Rutherford il quale rilanciò le profezie bibliche in cui credeva Russell, quindi riorganizzò gli studenti biblici per un’opera di predicazione mondiale.
La denominazione attuale fu adottata ufficialmente il 26 luglio 1931 all’assemblea svoltasi a Columbus, durante la quale Rutherford pronunciò il discorso Il regno, la speranza per il mondo, con l’accettazione della risoluzione Un nuovo nome, nella quale si dichiarava: “Desideriamo essere conosciuti e chiamati con il nome, cioè, testimoni di geova”.
La scelta di quel nome si ispirava al profeta Isaia che nella traduzione del Nuovo Mondo delle sacre scritture diventa:
“Voi siete i miei testimoni…Prima di me non fu formato nessun Dio, e dopo di me continuò a non essercene nessuno”
Il nome geova è la resa italiana del cosiddetto tetragramma biblico, la sequenza di lettere che compongono il nome del dio giudaico-cristiano, con l’aggiunta delle vocali di Adonai.
Occorre precisare che la corretta pronuncia del nome di Dio (יהוה, YHWH), contenuto nel solo testo ebraico 6.828 volte, nel corso dei secoli è andata perduta. La ragione di ciò va individuata nell’atteggiamento degli scribi e dei Masoreti, i quali temevano che l’uso del nome proprio di Dio comportasse la violazione del divieto biblico di nominare il nome di Dio invano; pertanto evitarono di utilizzarlo, sostituendolo con il termine Signore. Il nome geova d’altronde, pur vantando un uso addirittura antecedente alla fondazione del movimento russelliano ad esempio presso i teologi medioevali non rappresenta neppure per i testimoni l’esatta pronuncia del nome di Dio. Questi affermano che il non conoscere la giusta vocalizzazione del nome divino non autorizza a non usarlo. Per essi l’uso del nome di Dio ha valenza teologica per identificare e santificare il Dio della Bibbia; l’importante per loro è che tale nome sia usato e conosciuto nella propria lingua e per questo accettano l’uso del termine geova.
Dopo la morte di Russell l’organizzazione divenne sempre più teocratica e basata sulla nozione di ubbidienza alla volontà di Dio e sul fervore missionario.
Nel corso degli anni ’20 le innovazioni introdotte da Rutherford provocano la separazione dal movimento di alcuni gruppi, tra cui la Chiesa del Regno di Dio (conosciuta in alcuni paesi come Assemblea Filantropica degli Amici dell’Uomo), la Chiesa cristiana millenarista e la Dawn Bible Students Association. Alcune delle innovazioni erano legate alla predicazione di casa in casa, che con Rutherford diventa requisito fondamentale per ogni appartenente del gruppo compresi gli anziani, ovvero coloro i quali avevano compiti di responsabiità all’interno della comunità.
Nel 1921 gli Studenti Biblici, attraverso le pubblicazioni pubblicazioni Watch Tower presentarono in modo negativo le vaccinazioni. Solo nel 1953 la Torre di Guardia si espresse sull’argomento, spiegando che la decisione di vaccinarsi è una questione personale e non religiosa. Il fatto che le vaccinazioni fossero di fatto proibite negli anni ’20 del secolo scorso è ancora oggetto di discussioni al di fuori del movimento.
Nel 1925 Rutherford pubblicò il libro Milioni ora viventi non moriranno mai: in esso esponeva 477 prove, tratte da sue interpretazioni della Bibbia e della storia, sulla base delle quali sosteneva che il mondo sarebbe presto finito e che a molti in vita in quell’anno sarebbe stata offerta l’opportunità di non morire, ma di entrare nel pacifico governo di geova. Rutherford narrava l’imminente risurrezione dei fedeli dell’antichità, come Abramo, Giuseppe e Davide, che sarebbero stati principi in tutta la terra. Per fornire un degno alloggio ai patriarchi della fede cristiana, Rutherford donò nel 1930 alla WTBTS la villa di San Diego dove passava l’inverno, mantenendone unicamente l’usufrutto. L’idea dell’imminente resurrezione dei “principi” venne modificata nel 1950, a partire dal quale i testimoni ritengono che queste persone saranno risuscitate dopo har-maghedon, il giudizio finale di Dio.
Tra il 1926 ed il 1927 i testimoni di geova abbandonarono il formale abito scuro da cerimonia con cui fino ad allora gli oratori della congregazione tenevano discorsi pubblici.
Nel 1927 sulla base dell’interpretazione del testo biblico di Levitico 3:17 ed Atti 15:20,29, iniziarono un percorso esegetico che nel 1945 li porterà a definire la propria posizione di rifiuto del sangue sia come cibo sia nelle trasfusioni.
Dal 1928 cessarono di festeggiare il Santo Natale, ritenuto festa pagana, in quanto derivante dalla festa di Saturno, di Mitra e del Sol Invictus, e ritenuto non indicante il giorno esatto della nascita di Gesù. Allo stesso modo anche i compleanni non furono più osservati. Fu inoltre messo in discussione il simbolo con “croce e corona“, che era stato stampato sulla copertina della Torre di Guardia dal numero di gennaio 1891 e che cessò di essere usato nel 1931.
Dal 1930 furono introdotte una serie di rettifiche dottrinali. Fu ribadito che Russell non era lo schiavo fedele e discreto predetto nel Vangelo di Matteo. Venne affermato che questa profezia era riferita non ad un singolo ma ad un gruppo di persone, ovvero i 144.000 santi descritti nel libro di Rivelazione 7:4 e 14: 1-3 che sarebbero andati in cielo dopo la morte.
Nel 1931 fu adottato ufficialmente il nome di testimoni di geova.
Dal 1933 i testimoni di geova furono oggetto di persecuzione da parte della Germania nazista, a causa del rifiuto di servire nell’esercito – circa 250 furono giustiziati per renitenza alla leva – e di riconoscere lo stato come suprema autorità. Dei circa 25.000 – 30.000 adepti componenti l’allora comunità tedesca dei testimoni di geova, diecimila furono arrestati; 1650 di essi (compresi quelli provenienti dai paesi occupati) perirono nei lager e nelle prigioni naziste. Per essere scarcerati, a differenza di ciò che accadde con altri gruppi di internati, i testimoni di geova potevano firmare un documento di abiura con il quale attestavano di non far più parte della loro organizzazione, cosa che rifiutarono di fare.
Nel 1935 la grande folla descritta nel capitolo 7 del libro della Rivelazione fu identificata con coloro che avevano la speranza di vivere per sempre sulla terra: si affermò che, dopo la distruzione totale degli attuali regni terreni, i sopravvissuti al giudizio, insieme ai risorti, avrebbero continuato a vivere sulla Terra eternamente in condizioni paradisiache in un mondo perfetto retto da un governo teocratico divino. Durante la celebrazione della Cena del Signore, chiamata Commemorazione, solo i membri scelti per la vita celeste – i 144.000 descritti nel libro di Rivelazione, attualmente circa 8.000 persone in tutto il mondo – avrebbero potuto prendere il pane e il vino. Il ritorno di Israele in Palestina, annunciato da Russell, fu considerato simbolico e non più letterale.
Dal 1936 adottano l’interpretazione secondo cui Gesù fu ucciso non su una croce di legno ma su un palo.
Dal 1942 pubblicarono la Bibbia di Re Giacomo, che è la versione inglese più diffusa nel mondo anglosassone, essendo la versione ufficiale o autorizzata dalla Chiesa anglicana. Questa versione in lingua inglese è ancora stampata e diffusa dall’organizzazione.
Nel 1950 fu pubblicata la prima parte (Il Nuovo Testamento) di una loro traduzione biblica ovvero Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture greco-cristiane in inglese e l’opera completa venne pubblicata nel 1961 e successivamente tradotta in italiano. I testimoni di geova da allora utilizzano principalmente questa versione della bibbia (tradotta e redatta da autori anonimi, come avviene per tutte le pubblicazioni del movimento, al fine di non richiamare l’attenzione sulla persona, deviandola dal testo). Questa traduzione ha alcune particolarità che hanno attirato critiche da parte di studiosi appartenenti ad altre confessioni religiose.
Nel 1953 abbandonarono ufficialmente l’idea che il trono di geova Dio fosse localizzato nelle Pleiadi, considerato da molti il centro dell’universo fino agli anni ’30.
Nel 1968 assunsero un atteggiamento critico nei confronti del trapianto degli organi, non esplicitamente vietato ai membri del movimento, rivisto nel 1980 dove si metteva in evidenza che era una questione di coscienza individuale.
Nel 1973 condannarono, sulla base dell’interpretazione del passo biblico 2 Corinti 7:1, la pratica di fumare, considerando il fumo una “contaminazione di carne e di spirito” e pertanto un atto impuro spiegando che un associato poteva essere per tale atto disassociato dalla congregazione.
Nel 1982 i testimoni concepiscono il MEPS, un sistema editoriale multilingue, non commerciale, per la gestione simultanea di più di 400 lingue diverse per la diffusione della bibbia e di pubblicazioni bibliche nel mondo.
I testimoni di geova affermano di professare il cristianesimo del I secolo.
Il loro movimento pone l’accento su una interpretazione delle sacre scritture considerate come parola di Dio infallibile. L’attività interpretativa è svolta dal corpo direttivo dei testimoni di geova nella sede centrale a Brooklyn. I fedeli accettano tali interpretazioni e non ne è permessa una libera interpretazione. Essendo lo studio della bibbia l’esigenza principale di ogni fedele, vengono stampate e diffuse gratuitamente copie della bibbia in tutte le lingue del mondo. I testimoni hanno inoltre un sito web ufficiale che consente sia la lettura della loro traduzione della bibbia on-line in moltissime lingue sia il raffronto di ogni singolo passo con analoghe citazioni in ogni altro punto.
I testimoni sono per questo incoraggiati a studiare la bibbia ogni giorno sia attraverso la lettura diretta del testo sia attraverso i testi pubblicati dalle società dei testimoni stessi. In queste pubblicazioni, corredate da versetti della bibbia (principalmente tradotti sulla base della versione nota come Traduzione del Nuovo Mondo) e con domande predisposte, viene esplicato il punto di vista biblico dei testimoni agli aderenti. L’attività di studio riveste tale importanza (poiché ritenuto edificante per la fede) che vengono indicati quattro modi per fare rifornimento regolarmente:
Primo, dobbiamo studiare a livello personale e conoscere bene la bibbia leggendola ogni giorno. Certo, non basta semplicemente leggere; dobbiamo capire ciò che leggiamo. Secondo, è necessario che facciamo buon uso della sera per l’adorazione in famiglia. Ogni settimana ci fermiamo a fare il pieno o mettiamo solo pochi litri di carburante nel serbatoio? Terzo, dobbiamo assistere alle adunanze di congregazione. Quarto, abbiamo bisogno di meditare con calma, in un ambiente tranquillo, su geova e sul suo modo di pensare e di agire. (Rivista “la torre di guardia”, 15 giugno 2010, p. 7)
Inoltre con lo studio di un argomento biblico basato sulla rivista vengono, ad una delle tante adunanze settimanali, rivolte domande a cui i partecipanti rispondono secondo il materiale riportato dalla stessa rivista. Inoltre pienamente convinti che la Bibbia è l’esatta parola di Dio, interpretazioni in chiave puramente secolare e personale vanno rifiutate.
Per questi motivi sono vietate le manifestazioni di dissenso di un testimone dall’interpretazione fornita dal corpo direttivo, pena la disassociazione, ovvero l’allontanamento dalla congregazione.
Ciascun testimone di geova attivo dedica del tempo, come servizio volontario, alla predicazione di ciò che è definita la buona notizia del Regno, ovvero l’annuncio della speranza biblica di un nuovo mondo giusto e migliore, agendo in qualità di proclamatore della Parola di Dio come volontario. La predicazione è svolta di “casa in casa”, ovverosia mediante il recarsi fisicamente di abitazione in abitazione per parlare con i residenti ed informarli del contenuto del messaggio biblico. Questa modalità di predicazione è stata scelta perché ritenuta praticata dai primi cristiani. In queste circostanze si avvalgono della Traduzione del Nuovo Mondo per citare le Scritture e di pubblicazioni come La Torre di Guardia e Svegliatevi, opuscoli, libri e volantini che lasciano ai padroni di casa gratuitamente. Ma non solo, i testimoni di geova trovano ogni occasione per parlare del loro messaggio anche in maniera informale e scrivendo lettere a persone del loro territorio.
Insistono sull’unicità di Dio e rigettano la dottrina trinitaria, secondo la quale Dio sarebbe uno e trino (Padre, Figlio e Spirito Santo), sulla scorta di un’analisi delle Sacre Scritture che per loro né esplicita né lascia supporre il concetto trinitario. Essi affermano che il Padre, cioè geova, è la causa prima, auto-esistente, eterna, onnisciente, assolutamente libera ed onnipotente. Egli non è onnipresente, ma ha un corpo spirituale che risiede in un luogo specifico. Ha creato il mondo con il Figlio, Gesù, il quale purtuttavia è egli stesso è la prima in ordine cronologico delle creature del Padre. Gesù a differenza di geova, ha sperimentato la morte e ha partecipato alla Creazione solo in virtù di una forza attiva, di un potere creativo, derivatogli dal Padre. Prima di incarnarsi Gesù era noto come “la Parola di Dio”; incarnatosi, perì, riscattando l’umanità corrotta dal peccato originario con la sua vita perfetta senza peccato. In particolare i testimoni identificano Gesù con l’Arcangelo Michele, capo dell’esercito angelico che combatterà contro il demonio e il suo esercito “alla fine dei tempi”, nel momento indicato dal libro Apocalisse (termine greco, che in italiano significa Rivelazione).
La citata forza attiva è il corrispondente del concetto, presente nelle altre correnti cristiane, di Spirito Santo. Pertanto né lo Spirito Santo né il Figlio coinciderebbero con il concetto biblico di Dio.
I testimoni di geova predicano la separazione dal “mondo” sulla base della loro interpretazione della bibbia, intendendo con tale parola la società umana estraniata da Dio. Nello specifico tutte le organizzazioni religiose diverse da loro che insegnano dottrine false vengono definite come Babilonia la Grande. non sostenendo nè partecipando a movimenti per l’unità delle confessioni; tutti i governi e le organizzazioni che si propongono come soluzione ai problemi dell’umanità, comprese le Nazioni Unite, pur essendo unite ad essa come ONG, senza approvare l’uso di armi e l’adesione a corpi militari, senza praticare il diritto di voto ma rispettando le decisioni governative inquadrate come espressione di autorità derivata da Dio. Una sottomissione relativa all’ordinamento dello stato dunque. Essi si muovono nel concetto cardine che attende l’arrivo del nuovo mondo, il nuovo Regno di Dio, retto da Cristo, che dominerà la terra con giustizia e pace, rinnovando la terra da malvagia a paradisiaca. In più date la fine del mondo è stata premonita dall’organizzazione (l’armageddon), puntualmente non verificatasi e spostata poi a data diversa di volta in volta.
La congregazione non è riconosciuta come comunità cristiana per l’antitrinitarismo e per il rifiuto della natura divina di Gesù Cristo, per la negazione della natura spirituale e immortale dell’anima e per la lettura “fondamentalista” della Sacra Scrittura. Inoltre è palese il grado di condizionamento che il singolo subisce all’interno della congregazione quanto la forma di passività a qualsiasi esercizio di diritti civili all’interno della società. Le interpretazioni bibliche sono state tacciate di arbitrarietà in quanto prive di fondamento letterale e contestuale, arrivando a dimostrare una vera e propria manipolazione dei testi sacri. Infine il rinnegamento alla pratica delle trasfusioni di sangue, che hanno fatto giungere anche alla morte coloro che hanno preferito rinunciare alle terapie mediche pur di non tradire i dettami della congregazione. Molti sono stati disassociati o ne sono usciti spontaneamente proprio per aver scelto di sopravvivere a una situazione di malattia o per aver scelto di far vivere un proprio congiunto rispetto all’insegnamento della congregazione.
Oggi numerose associazioni, formate anche da ex aderenti, si occupano di fornire assistenza a coloro che hanno abbandonato la congregazione o che ne sono stati estromessi, con conseguenze talvolta anche dolorose per essere stati isolati da amici e familiari tutt’oggi membri della congregazione. Le dinamiche che si svolgono all’interno dell’organizzazione e le conseguenze di tali dinamiche hanno portato soggetti più deboli anche alla morte per suicidio, come forma di denuncia all’ostracismo applicato dalla congregazione. Motivo che sta portando numerosi adepti a lasciare definitivamente questa organizzazione dalla struttura settaria.