Esther Cox e il poltergeist di Amherst
Esther Cox è il nome della protagonista di questa terrificante vicenda di cui Altrarealta.com oggi vi vuole raccontare. Maggiormente noto il caso del poltergeist di Enfield, ispiratore del film The Conjuring 2 così come il caso di Doris Bither. Questa storia presenta molti risvolti inquietanti che si sono trascinati fino ai nostri giorni. Ma partiamo dall’inizio della storia. Siamo in Canada, in Nuova Scozia, in una cittadina molto tranquilla chiamata Amherst. Una città come tante, fino al giorno in cui l’intera comunità fu turbata da un fenomeno soprannaturale che riguardò una giovane donna di nome Esther Cox.
La giovane che viveva in una grande casa insieme alla famiglia, iniziò ad essere tormentata da presenze ed entità che si rivelarono particolarmente ostili e violente e che continuarono a vessarla non solo mentalmente ma soprattutto fisicamente.
Fu resa nota la vicenda attraverso la stampa tramite l’attore Walter Hubbell, affittuario di una delle stanze della casa dove viveva la famiglia della giovane, che ne raccontò la vicenda in un libro intitolato Il grande mistero di Amherst.
Nel testo viene data una descrizione molto particolare dei fenomeni paranormali subìti dalla giovane Esther: spostamento di oggetti, anche di grossa mole, incendi misteriosi generati senza alcun apparente motivo, levitazione di spilli che poi si conficcavano sul corpo della ragazza, procurandole atroci sofferenze, apparizioni di scritte inquietanti e minacciose sui muri. La giovane subì anche dei fenomeni traumatici di misteriosa origine: il corpo subiva importanti cambiamenti, iniziando a gonfiarsi in maniera inverosimile come a voler esplodere.
Durante il sonno era svegliata di soprassalto non riuscendo più a respirare, come se qualcuno stesse tentando di strangolarla. La sorella con cui condivideva la stanza era testimone delle atroci sofferenze subìte da Esther. Sono numerosi i fenomeni di analoga natura accaduti di fronte a testimoni che ne hanno sottoscritto la veridicità in un documento ripreso poi all’interno del libro racconto di Hubbell.
Il poltergeist di Amherst continua a dare segni di attività paranormale
Ma cosa accadde realmente ad Esther Cox? Si racconta anche un altro episodio alquanto terrificante come quando Esther, trovandosi ad attingere l’acqua dal pozzo con la pompa, vide l’acqua assumere colore rosso e tramutarsi in sangue. Il problema di un possibile disturbo demoniaco era da ricercare in Esther, non tanto nella casa nè tantomeno negli altri inquilini. L’idea che l’opinione pubblica iniziò a maturare sull’accaduto assunse diverse connotazioni.
Furono in molti a dare credito alla possibilità di una possessione diabolica della donna, sebbene si sostenessero anche idee diverse da questa o ci si limitasse a compatire la giovane. Per trovare una soluzione al caso, Esther si trasferì per prestare servizio in un’altra casa, pensando quindi che i disturbi fossero legati al luogo in cui vivesse.
Purtroppo gli inquietanti segni di disturbo la perseguitarono anche nella nuova dimora, con l’incendio del fienile avvenuto in circostanze mai chiarite. Esther per questo venne processata e rinchiusa in carcere con una condanna a tre mesi, sebbene non fosse mai stata provata una sua diretta responsabilità.
Fortunatamente venne rilasciata un mese dopo la sentenza di condanna e potè ritornare a casa. In questo periodo i fenomeni di poltergeist andarono a cessare. Esther contrasse due matrimoni e morì nel 1912 all’età di 53 anni. Tuttavia il caso del poltergeist di Amherst non sembra essere destinato a chiudersi.
Il caso Amherst è stato portato a conoscenza del pubblico e raccontati attraverso una rappresentazione teatrale di Charlie Rhindress dal titolo “Guilty!” ispirata proprio al racconto fornito da Hubbell. C’è da notare come fatti particolarmente strani abbiano riguardato anche la realizzazione dello spettacolo.
L’attrice protagonista ha avuto un incidente alla schiena mentre un’altra si è fratturata un piede durante le prove. Sono seguiti incidenti d’auto e cadute rovinose ma il più strano episodio di tutti si è verificato durante lo spettacolo. Poco prima dell’inizio si scatenò un violentissimo temporale. Nello spettacolo un attore interpretava un medium il quale doveva evocare lo spirito di Hubbell.
L’attore interprete di Hubbell era appena entrato in scena e doveva pronunciare una battuta mentre guardava la strumentazione elettrica. La battuta era la seguente: Cosa sono queste cose? .
Al pronunciare questa battuta saltò l’impianto elettrico in tutto l’edificio mentre nello stesso momento un fulmine colpì un edificio ad Amherst, dall’altra parte della strada dove Esther era stata tenuta in prigione, facendolo crollare.
Incidenti singolari, coincidenze o in questa storia c’è davvero una motivazione soprannaturale a tutto ciò?
Fonte: Macrolibrarsi Youtube