Adamite: caratteristiche e proprietà energetiche
Adamite, nota anche come adamina, prende il nome dal mineralogista francese Gilbert Joseph Adam che studiò i primi campioni ritrovati nel deserto di Atacama in Cile, ed è un idrossido di zinco arseniato (con arsenico). In natura si caratterizza di diverse colorazioni a seconda delle inclusioni: quando è di colore verde presenta rame in pari quantità con lo zinco ed è talvolta indicata come cuproadamite; nel caso sia presente solo il rame e ci sia una totale assenza di zinco si tratta di olivenite; se di colore rosa-violetto è ricca di cobalto ed è spesso indicata come cobaltoadamite. Questo minerale è diffuso anche in altre colorazioni come il giallo, l’azzurro e incolore.
Si forma come prodotto secondario nelle zone di ossidazione o alterazione meteorica di depositi zinciferi (di zinco) contenenti anche minerali arsenicali (contenenti arsenico). In Italia i ritrovamenti di questa specie sono sporadici. I campioni più ricchi e di notevole bellezza sono di cobaltoadamite, caratterizzati da un intenso color rosa-violetto e provengono dalla miniera abbandonata di Vignola Falesina, presso Pergine Valsugana, in provincia di Trento. Campioni più contenuti sono stati rinvenuti in Toscana sia nelle miniere di Monte Valerio, vicino a Campiglia Marittima, sia in quelle di Rio Marina nell’Isola d’Elba. I migliori campioni esteri di adamite provengono soprattutto dai giacimenti di Mapimì in Messico, da Tsumeb in Namibia, da Cap Garonne nella Francia meridionale, dalla California negli Stati Uniti e dalle antichissime miniere del Laurion in Grecia.
Caratteristiche dell’Adamite
L’adamite rientra nella classe dei fosfati e il suo sistema cristallino è rombico. La sua durezza è medio bassa, 3.5 nella scala di Morsh; è una pietra abbastanza pesante, la sua densità è 4.3-4.5. Questo arseniato di zinco contiene anche acqua sotto forma ossidrilica (stabilmente legata agli atomi di alluminio). Questo minerale che può presentare diverse colorazioni è solitamente trasparente e traslucido, caratterizzato da lucentezza vitrea ad adamantina, la polvere è comunque sempre bianca.
I cristalli, generalmente piccoli e allungati, molto ricchi di faccette assai brillanti e con abito prismatico cuneiforme (sono rare le strutture ben cristallizzate botrioidali), si formano in aggregati globulari raggiati o ventagliformi, distribuiti su matrici solitamente limonitiche o in associazione con aurichalcite, austinite, mimetite, wulfenite, emimorfite, legrandite e paradamite.
Proprietà energetiche dell’Adamite

Adamite
L’Adamite è considerata la pietra del chakra della gola, detto anche polo energetico, un ponte tra il corpo e la testa: promuove sia gli scambi di energia tra i diversi organi, sia quelli con l’ambiente esterno. Unifica i confini tra il Cuore e la Mente: questo minerale permette loro di lavorare insieme verso esiti coscienti, facilitando la sintesi tra questi due universi paralleli, aiutando la stabilità emotiva del cuore che viene così guidato dall’intelletto. Fornisce forza interiore quando si ha difficoltà ad affrontare problemi emotivi ed aiuta a esternare ed esprimere i propri sentimenti. Ispira idee nuove che permettono di provare e sperimentare: infonde coraggio nell’affrontare l’ignoto, permettendo di cogliere intuitivamente nuove opportunità, contribuendo a raggiungere e portare a compimento imprese e progetti anche di natura materiale e di prosperità.