Adam Kadmon: uomo mascherato rivelatore di teorie del complotto
Adam Kadmon è un personaggio immaginario apparso per la prima volta nel 2005 sul web su un blog amatoriale. Nel 2009 è stato ripreso dalla trasmissione radiofonica Lo Zoo di 105 e nel 2010 dalla trasmissione televisiva Mistero, diventando popolare presso il pubblico italiano. Scopriamo di più su Altrarealta.com.
Viene anche accreditato come autore di alcuni libri. Nell’ambito di libri, trasmissioni e interviste viene presentato come se fosse una persona realmente esistente. Nella versione televisiva è rappresentato come un misterioso appartenente a culture esoteriche che, celando il suo viso con una maschera, sostiene svariate teorie del complotto. Il nome è ispirato alla figura dell’Adam Qadmon, l’uomo primordiale della mistica ebraica, e significa uomo delle origini ossia umanità incontaminata.
In televisione appare con il viso quasi completamente celato da una maschera, in abiti che afferma essere parte di una sua non meglio precisata tradizione culturale, alla quale apparterrebbe dalla nascita. Possiede un emblema costituito dall’unione di due simboli classici: un caduceo avvolto da un uroboro.
Adam Kadmon rappresentato in TV

Adam Kadmon
Il personaggio descrive sé stesso come una persona appartenente dalla nascita a un antico ambiente esoterico, che, per proteggere la sua famiglia, sarebbe stato costretto a mantenere l’anonimato, dopo che alcune sue indagini avrebbero causato la morte, per rappresaglia, di alcune persone a lui care. Nella rivista della trasmissione televisiva Mistero e in alcune interviste si afferma che Adam Kadmon sarebbe il nome iniziatico che gli sarebbe stato imposto da alcune culture sapienziali sulla base di considerazioni numerologiche che legherebbero i suoi dati personali al numero 7.
Nelle trasmissioni in cui compare, Adam Kadmon si dichiara a favore della nonviolenza e del pacifismo, con l’obiettivo di migliorare la coscienza dell’umanità, promuovendo il rispetto reciproco e conclude quasi sempre i suoi messaggi, che siano video, vocali o scritti, con le parole: Un abbraccio, Adam. Adam Kadmon è stato menzionato da un articolo del New York Times dove viene descritto come un personaggio che interpreta un misterioso vigilante che ha investigato su argomenti quali Ustica, impianti di microchip sottocutanei e gli attentati dell’11 settembre 2001.
Il personaggio è inoltre accreditato come autore di alcuni DVD e del libro della trasmissione Mistero: Illuminati. Viaggio nel cuore nero della cospirazione mondiale, pubblicato nel 2013, in cui vengono sostenute varie teorie del complotto. Tra le pubblicazioni ad esso correlate vi è anche il libro Adam Kadmon (novembre 2013) di Ade Capone, sceneggiatore ed autore della trasmissione Mistero. Il libro è impostato come un’intervista ad Adam Kadmon ed è scritto come se egli fosse una persona realmente esistente che nasconde la propria identità, viene infatti pubblicizzato come biografia ufficiale del personaggio di cui nessuno conosce la vera identità. Nel libro si afferma che sarebbe nato in una città del nord Italia, pur non essendo di origini italiane. Sul web esistono alcuni siti e account sui social network dedicati ad Adam Kadmon, accreditati dai suoi autori.
La tesi di Adam Kadmon sulla morte di Michael Jackson in guerra con gli Illuminati
In una puntata di Mistero è stato anche trattato il caso della morte del re del pop Michael Jackson, avvenuta il 25 giugno del 2009. La tesi di Kadmon non lascia spazio a differenti interpretazioni: come in ogni complotto che si rispetti dietro a tutto ci sono gli Illuminati. Adam Kadmon ha rivelato come Michael Jackson si sia battuto con tutte le sue forze e usando tutti i mezzi a sua disposizione per combattere i complottisti del triangolo, creando associazioni in difesa dei bambini ed erogando laute somme di denaro in beneficenza. Tutto questo agli Illuminati non è mai piaciuto, essi hanno come scopo finale quello di scatenare guerre fraticide per installare oligarchie travestite da democrazie.
Michael Jackson è sempre stato la spina nel fianco degli Illuminati. Quando uscì il video di Leave me alone il messaggio di Michael era chiaro: ingabbiato in un meccanismo perverso aveva deciso di sciogliere le sue catene. E ancora nel 1991 Michael volle inserire nella copertina del disco Dangerous una serie di simbologie molto chiare, così come erano chiari i riferimenti agli Illuminati in molte delle canzoni contenute nel disco. Il tour di Dangerous venne interrotto. Seguì l’accusa di pedofilia per Michael Jackson. Questo fatto fece capire a Michael che gli Illuminati sarebbero intervenuti ad ogni sua mossa sbagliata.
Fonte Parziale: Amazon
Adam non è un personaggio immaginario, è una persona reale. Invece di fare copia/incolla di wikipedia per cortesia cercate info vere su di Lui, perchè nonostante io stessa abbia cercato di modificare le info di Adam più di una volta su Wiki non me lo hanno mai permesso. Tutto pur di ostacolare Adam, e questa non è una teoria.
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