Abduction: rapimenti alieni
Abduction indica il presunto rapimento di esseri umani da parte degli alieni. Questo fenomeno classificato come “incontro ravvicino del IV tipo” in base alla classificazione di Hynek è divenuto conosciuto nel mondo grazie soprattutto all’industria cinematografica (l’ultimo film sfornato da Hollywood è “il quarto tipo” vedi approfondimenti) che ha sempre potuto sfruttare questo fenomeno che per ora rappresenta un grande punto di domanda.
Numerose sono le persone che sostengono di essere state rapite dagli alieni, in veicoli spaziali o in basi militari. Gli abdotti definiscono questa esperienza come qualcosa di traumatico, sconvolgente e molto spesso parlano di esami di tipo medico piuttosto invasivi. Purtroppo tutt’ora i racconti di queste persone non vengono tenute in considerazione in quanto la storia si basa esclusivamente sulla testimonianza del rapito senza avere ulteriori prove.
Tuttavia nonostante una mancanza di prove fisiche è indubbio che il 90% degli abdotti, pur non conoscendosi, raccontano pressoché la stessa storia, come se ci fosse un iter ben preciso nelle modalità di rapimento. Molti rapiti dopo essere spariti per un periodo di tempo prolungato non ricordano nulla di ciò che avvenuto, ma con il tempo sogni rivelatori, flashback e frammenti di ricordo iniziano ad affiorare permettendo al rapito di recuperare parzialmente la memoria di quanto gli è successo. Tecniche utilizzate per recuperare la memoria, seppur non riconosciute dalla scienza ufficiale, come l’ipnosi regressiva e la programmazione neurolinguistica, hanno evidenziato una certa uniformità nei racconti degli abdotti.
E’ forse questo la prova più forte che gli abdotti portano a loro favore: persone di estrazione sociale diversa, lingua, luoghi ecc.. che raccontano storie simili, con particolari che combaciano perfettamente. Effettivamente le cronache ci riportano casi di rapimenti alieni in tutto al mondo, anche in Italia.
E’ ovvio che come in ogni cosa, ci sono i soliti mitomani, o quelli che ci vogliono lucrare sopra. Ma la sofferenza di alcune persone che hanno vissuto esperienza di Abduction è reale, sofferenza che ha portato queste persone a rivolgersi anche a dei professionisti perché vogliono dimenticare o superare il trauma.
Secondo le tesi pseudoscientifiche di alcuni sostenitori delle teorie ufologiche e contattiste, questo tipo di rapimenti avrebbe scopi scientifici; ovvero, secondo loro, esseri di presunta origine extraterrestre avrebbero utilizzato cavie umane (o animali) per condurre esperimenti scientifici di natura non meglio precisata mentre secondo lo psichiatra Richiard Boylan ha anche ipotizzato l’esistenza di falsi rapimenti alieni, condotti sotto la regia dei servizi segreti nell’ambito di esperimenti socio-psicologici.Attualmente il dibattito sui rapimenti alieni è apertissimo. Le Abduction continuano ad affascinare e spaventare nello stesso tempo.
Fenomeno Abduction: approfondimento bibliografico

Corrado Malanga esperto Abduction
Gli Ufo nella mente è il fedele resoconto delle sedute di ipnosi regressiva dell’addotto Valerio Lonzi. In questo libro, dallo strepitoso successo all’epoca della sua prima pubblicazione quasi vent’anni fa, Corrado Malanga, uno dei massimi esperti mondiali sul tema Abduction, condivide con il lettore ciascun passaggio della sua ricerca, raccontando le difficoltà incontrate e i successi conseguiti, nonché le incredibili scoperte e le sconcertanti rivelazioni con cui ebbe a cimentarsi nel corso del lavoro di emersione dei ricordi sepolti nella memoria del Lonzi.
In un crescendo emotivo sempre più coinvolgente, quest’opera costituisce una delle testimonianze italiane più accurate e toccanti del fenomeno delle abduction aliene e del vissuto profondo dei repeaters, persone ripetutamente soggette a rapimenti alieni.
Il testo è preceduto da una lunga e inedita prefazione in cui Corrado Malanga rivela se stesso e la profonda evoluzione del suo pensiero a seguito dei lunghi anni di ricerche e di studi nel campo dell’ufologia e dei fenomeni delle Abduction.
Gli alieni ci servivano per comprendere qualcosa che noi non volevamo o non eravamo in grado di vedere. L’esperienza dell’Abduction era stata scelta dalla nostra stessa Coscienza perché, attraverso di essa, potessimo comprendere quella parte di noi che non avevamo avuto la possibilità di vedere. Noi eravamo la Creazione, noi eravamo i creatori di tutto, anche della parte aliena di noi stessi.
Fonte Parziale: Macrolibrarsi