Villa De Vecchi: da villa risorgimentale a rudere infestato dagli spiriti
Villa De Vecchi: si tratta di una villa risalente al secolo XIX e situata a Cortenova, nella provincia di Lecco. Una villa particolarmente bella, immersa in uno scenario naturale particolarmente affascinante. Oggi la villa versa in un considerevole stato di abbandono, anche a causa della vandalizzazione che ha subìto nel corso del tempo, al punto da farle assumere un aspetto ancora più tetro e sinistro. Scopriamola meglio con Altrarealta.com.
La Villa De Vecchi, soprannominata la Casa Rossa per il suo colore originario, prende il nome dal suo primo proprietario, il conte Felice De Vecchi, capo della Guardia Nazionale Italiana, che si rese attivo protagonista delle Cinque Giornate di Milano. Superba negli interni e soprattutto negli arredi che richiamavano l’arte orientale, molti dei quali provenienti da varie parti del mondo, la villa venne costruita tra il 1854 e il 1858 su progetto dell’architetto Alessandro Sidoli, morto in giovane età un anno prima del completamento definitivo della realizzazione della struttura. Definita di stile architettonico eclettico, la villa richiamava correnti di stile bulgaro, moresco e rumeno. Abitata fino al 1938 dai eredi del conte, la villa venne definitivamente abbandonata ed acquistata nel 1959 dai Medici di Marignano.
Negli anni ’80 il complesso fu poi acquistato da alcune famiglie di imprenditori locali mentre in seguito fu depredata del suo mobilio e vandalizzata. Attualmente il suo aspetto alquanto inquietante, rafforza la convinzione che si tratti di una casa maledetta, anche per la serie di leggende che ruotano attorno a questa storica villa. A parlare di questa antica residenza signorile fu il sito statunitense Buzzfeed che ne pubblicò varie immagini e la annoverò tra le sei case stregate presenti al mondo.
Leggende che ruotano attorno a Villa De Vecchi
Sono molte le leggende che ruotano attorno a Villa De Vecchi, oltre ad alcune immagini abbastanza cupe che girano in rete e che mostrano stranezze come ombre strane che si intravedono dall’esterno in finestre dove praticamente non c’è nulla. Foto fake o reali? La differenza è minima. Molti sono portati a credere che al suo interno vi sarebbero presenze paranormali che si manifesterebbero soprattutto nelle notti del solstizio d’estate e quello di inverno. Si narra ad esempio che il lamento di una donna si sentirebbe dall’interno della villa. Si dice possa trattarsi della moglie del conte De Vecchi, che rinvenì barbaramente uccisa all’interno della villa, sebbene su questo fatto i pareri sembrano essere contrastanti, così come la presunta tragica morte del De Vecchi che invece sarebbe avvenuta per cause naturali e non per suicidio.
Si parla anche di suicidi inspiegabili che sarebbero avvenuti tra quelle mura relativi a successivi inquilini della tenuta. Si racconta anche del suono di un pianoforte, un tempo situato nella sala principale, del quale oggi giace solo il suo scheletro. Tra le leggende si racconta anche la storia che Villa De Vecchi sia stata anche il luogo di rituali satanici compiuti da Aleister Crowley.
A sfatare queste leggende metropolitane è stato recentemente proprio il figlio dell’ultimo custode della tenuta, Giuseppe Negri, oggi ottantacinquenne, che afferma non solo che al suo interno non è mai avvenuto alcun fatto delittuoso ma sottolinea anche l’infondatezza di voci che affermano il manifestarsi di presenze paranormali.
Forse è proprio l’ambiente spettrale ad avvalorare certe leggende. Fatto sta che vari cacciatori di fantasmi e appassionati del paranormale hanno avuto modo di documentare con scatti fotografici e rilevamenti audio, l’interno della struttura. Attualmente è alquanto pericoloso addentrarsi all’interno della villa per le sue condizioni di estremo abbandono e degrado strutturale. Alcune parti dei piani superiori risultano inaccessibili per il crollo delle scale interne in alcuni punti.
Un’ultima stranezza o casualità che ha visto protagonista questa storica tenuta è la scampata distruzione ad una frana avvenuta nel 2002, che devastò altri paesi vicini, ma passò ai lati della Casa Rossa senza danneggiarla minimamente.
Fonte Parziale: Wikipedia