Torino Lione Praga: il triangolo esoterico della magia bianca
Torino Lione Praga: tre città i cui vertici formano il triangolo della magia bianca. Ma quali simboli legano queste tre località? Personaggi legati alla massoneria, esoterismo, flussi energetici che le attraversano. Un argomento dalle tinte misteriose che Altrarealta.com cercherà di sviluppare.
Partiamo da Torino, la città magica, che figura essere anche vertice di un altro triangolo, quello di magia nera, insieme a Londra e San Francisco. Tale importanza dal punto di vista magico le sarebbe riconosciuta soprattutto per la sua posizione geografica. Situata infatti in corrispondenza dell’incrocio di due fiumi, il Po e la Dora che, in linguaggio esoterico, incarnano il Sole e la Luna, posta in corrispondenza del 45° parallelo, Torino sarebbe interessata dall’attraversamento di imponenti energie positive.
Molti i simboli esoterici che la caratterizzano: primo tra questi troviamo la Fontana dei Tritoni dietro Piazza Castello, posta a confine tra la città bianca e quella dai risvolti tenebrosi, dove avvenivano condanne a morte. Giungiamo alla Gran Madre, austera chiesa alla cui entrata sono poste due statue, simboleggianti la Fede e la Religione, che orienterebbero il loro sguardo laddove sarebbe sepolto e nascosto il Sacro Graal. Non si dimentichi inoltre che Torino custodisce la Reliquia per eccellenza, la Sacra Sindone, velo funerario servito per avvolgere il corpo di Cristo.
L’acqua sgorgante dalla Fontana Angelica di Piazza Solferino rappresenterebbe la conoscenza donata all’umanità mentre la Mole Antonelliana ricorderebbe una antenna che ha il compito di estrarre l’energia dal suolo per distribuirla all’intera città.
Presente a Torino anche il Museo Egizio che custodisce dei reperti appartenuti al Faraone Thutmosi III, maestro di discipline esoteriche il quale regnava nello stesso periodo in cui veniva fondata Augusta Taurinorum. Gli oggetti di Thutmosi, dotati di carica positiva, vanno a contrastare quelli del Faraone Tutankamon, carichi di negatività.
In Francia il secondo vertice del triangolo magico Torino Lione Praga
Lione, la città del leone, nasconde misteri che sembrano venire da lontano, richiami a divinità celtiche come Lug e Cibele, dalle similitudini con la città di Torino per lo scorrere di due fiumi dalle caratteristiche energetiche opposte: il Rodano, rappresentante l’energia maschile, e la Saona, figurante quella femminile. Lione vede anche la diffusione del cristianesimo con la figura di Sainte Blandine (foto), che viene sottoposta a martirio nell’arena ad opera prima di leoni, poi di tori feroci.
Sin dai tempi antichi, Lione rappresenta un punto strategico sulla via Podense, una delle quattro vie principali di pellegrinaggio in territorio francese lungo il sacro Cammino di Santiago di Compostela. Sono molti i pellegrini che partono da questa strada per richiedere la benedizione della Vergine Nera della Basilica di Notre Dame de la Fouviere.
Numerosi sono i riferimenti e i legami che Lione ha con numerosi personaggi legati alla magia e all’esoterismo. Città natale di imperatori romani come Claudio e Caracalla e fulcro della storia dei Cavalieri Templari, Lione è stata la città prescelta da numerosi membri di logge massoniche, come Giacomo Casanova, iniziato nel 1750 mentre nel 1785 l’alchimista Cagliostro fondò la prima Loggia di Rito Egizio connesso al segreto delle piramidi. Anche la scienza sembra avere un ruolo preminente in questa città. Pare infatti che l’antica Lugdunum sia attraversata da una delle più rilevanti ley lines europee, vale a dire campi di forte energia che si intersecano sulla terra che congiunge il sito megalitico di Carnac, Francia, alla città di Karnak, in Egitto. Il passaggio interessa anche i Fori Imperiali romani, dove fu posta la celebre pietra nera rubata dal santuario di Cibele a Pessinunte, regno del Re Mida e da quel tempo nota come Lapis Niger.
In Repubblica Ceca il terzo vertice del triangolo magico Torino Lione Praga
Per risalire al tempo in cui Praga, capitale della Repubblica Ceca, fu individuata come terzo vertice del triangolo magico Torino Lione Praga bisogna giungere al lontano 1500, sotto il regno di Rodolfo II, uno dei maggiori stimatori in materia esoterica e magica. Non erano segrete le frequentazioni del sovrano con i più eccelsi cultori di magia come Tycho Brahe, Giovanni Keplero, John Dee, Michael Sendivogius ed Edward Kelly, i quali erano sempre ben disposti ad accontentare le più bizzarre richieste del re. Si narra che Rodolfo II portasse gli alchimisti al Vicolo d’Oro del castello, per costringerli con mezzi disumani a cercare la formula che tramutasse in oro il metallo. Considerato pazzo, il re fu deposto e si tende a credere che la sua anima vaghi inquieta nella città, tra Ponte Carlo e il quartiere ebraico di Mala Strana.
Ci furono anche altri sovrani, prima di lui, ad essersi interessati di astrologia e occultismo: Carlo IV nutriva forte interesse per le scienze esoteriche, al punto da far edificare Nove Mesto, una sorta di Gerusalemme Celeste, oltre al Ponte Carlo (foto), particolarmente dotato di simboli mistici. Basti pensare che la prima pietra sarebbe stata posata nel 1357 il giorno 9 del settimo mese dell’anno, alle ore 5 e 31. Se si uniscono tutte le cifre si ottiene il numero palindromo 135797531, leggibile appunto in entrambi i versi. Inoltre le statue poste sul ponte sembrano creare un percorso di illuminazione che conduce al Crocifisso posizionato alla fine della struttura.
Anche l’Orologio Astronomico non pare essere scevro di riferimenti all’esoterismo. L’opera richiamerebbe di continuo il numero 4, relativo anche agli elementi della natura, terra, acqua, fuoco e aria, riferimento imprescindibile nei rituali pagani. Nella città di Praga si ritrova una alternanza particolare tra sacro e profano, tra storie di demoni ed eroi, tesori nascosti e sentieri di luce.
Che sia tutto frutto di una suggestione o una particolare strategia artata per richiamare il proliferarsi di leggende e storie provenienti dal passato? Sono in molti a credere che nel triangolo Torino Lione Praga ci sia effettivamente un forte segnale di magia.
Fonte Parziale: Amazon Travelweare
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