Possessione diabolica nata da terapie energetiche
Possessione diabolica nata da terapie energetiche: è l’esperienza di una donna francese, Marie, impiegata presso una importante organizzazione internazionale di commercio nell’Unione europea. Ne parliamo su Altrarealtà.com.
Tutto ha avuto inizio da una situazione di forte stress accumulato dalla donna per causa di lavoro, una forma di esaurimento vera e propria, che l’ha spinta a praticare forme di terapie energetiche per ritrovare il vigore fisico. Inizia con delle sedute di ipnoterapia e dei massaggi: i benefici ricevuti attraverso tali pratiche sono tali per cui lei intende trasmetterli anche ad altri.
Approfondisce allora frequentando un corso di riflessologia plantare, una volta alla settimana per circa un anno. Trascorso questo periodo, Marie registra la prima strana esperienza. Marie inizia a percepire dentro di sè le sensazioni della donna alla quale sta praticando il massaggio. Ne parla con un maestro Reiki che le consiglia di portare addosso delle pietre per difendersi da queste manifestazioni energetiche.
La possessione diabolica attraverso le terapie energetiche inizia a farsi palese

Testimonianza di possessione diabolica di Marie
Da questa esperienza Marie inizia a temere tale conseguenza. Ne parla con una persona amica che le consiglia di rivolgersi ad una persona con particolari doti di guarigione, a suo dire. Quando Marie si trova nello studio di questa persona, la donna inizia a vedere degli angeli e le viene riferito di avere una dote di guarigione.
Dopo questo incontro iniziano strani fenomeni che lasciano presagire la manifestazione palese di una possessione: le mani di Marie iniziano a lavorare sul suo stesso corpo in maniera incontrollata.
Questo fenomeno inizia a protrarsi ancora in altre occasioni ma con l’aggiunta di visioni pseudoangeliche: creature soprannaturali che si presentano come angeli di luce, che le continuano a ripetere che Marie è il medico del cielo sulla terra. La dote di vedere nel pensiero di chi Marie si trova di fronte è sempre più frequente. Se Marie si doveva recare da qualcuno e non ne conosceva il tragitto, veniva come guidata fino alla destinazione, seppur sconosciuta.
I malesseri di Marie si rivelano come possessione diabolica
La fenomenologia che sta riguardando Marie inizia a palesarsi sempre di più come un vero e proprio disturbo malefico, tanto che la donna inizia a stare male e decide dunque di rivolgersi da un prete esorcista, dietro consiglio di persone amiche. Marie non dorme più se non un’ora al massimo, sente continui rumori in casa e vomita ogni mattina del liquido giallo e una schiuma bianca. Una situazione che Marie non regge più e dalla quale vuole liberarsi definitivamente.
La donna viene sottoposta a sedute di esorcismo per essere liberata dalla sua possessione diabolica, nella quale il demonio non si è manifestato chiaramente ma si è palesato precedentemente alla donna con l’inganno sotto forma di angelo di luce. Durante la preghiera Marie sente dolore sempre più acuto fin quando gli spiriti maligni si manifestano apertamente, rivolgendosi con inproperi e minacce al prete esorcista. Le presenze in casa sono diventate sempre più infestanti e inquietanti.
La battaglia finale vede il demonio rivolgersi al padre esorcista gridando: Marie l’abbiamo persa: dacci un altro corpo! Il padre replica al maligno: Non avrai un altro corpo, vai all’inferno! La liberazione completa di Marie è avvenuta anche grazie ad una profonda conversione e avvicinamento a Dio. Sebbene non si è consapevoli delle conseguenze di determinate pratiche, apparentemente positive e innoque, l’ombra della trappola del maligno è sempre in agguato.
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