Odino: il signore della sapienza e condottiero degli dei scandinavi
Odino è la principale divinità per la mitologia germanica e norrena. Si tratta della personificazione del Totalmente Altro e del Sacro secondo quanto narrano antichi scritti della mitologia scandinava inclusi nell’Edda, ramo più recente della mitologia germanica. Approfondimento su Altrarealta.com.
Nella mitologia eddica, Odino è il massimo rappresentante tra gli Asi, esponente della sapienza, ossia della visione del sacro, all’ispirazione poetica, alla profezia, alla guerra e alla vittoria. Odino viene rappresentato armato di una lancia soprannominata Gungnir e a cavallo di un destriero con 8 zampe soprannominato Sleipnir.
Figlio di Borr e di Bestla, fratello di Vili e Vé, sposo di Frigg e padre di molti dei tra cui Thor, il Fulmine ordinatore, e Baldr. Si distingue per la sua sapienza in quanto sorgente stessa del tutto, conoscenza, magia e poesia in una sola volta. Non gli sono nascosti i misteri dei Nove Mondi, l’ordine delle loro stirpi, il destino dell’universo e degli uomini che lo popolano.
Odino signore della guerra, della poesia e della magia
La conoscenza del tutto viene ad Odino attraverso la conoscenza dei segreti delle rune, lettere incise sul legno, sulle lame delle spade, sulla lingua dei poeti, sugli zoccoli dei destrieri, sulla pietra, dal tempo in cui diventa il primo Erilaz, il primo maestro runico, immolando se stesso in sacrificio a se stesso. L’arte della divinazione viene da lui appresa rimanendo appeso ad all’albero cosmico Yggdrasill per nove giorni e nove notti, il cui nome significa destriero di Yggr, Terribile, riferito proprio ad Odino.
Signore della guerra, Odino è padre della vittoria e padre dei caduti: egli stesso decide la sorte di ciascun guerriero che, una volta caduto in battaglia, diventa suo figlio adottivo. Egli appare tremendo ai suoi nemici, essendo esperto nelle arti magiche e della trasformazione. Egli può accecare, assordare o terrorizzare i nemici; può rendere innocue le loro armi, assimilate a semplici ramoscelli; può fermare la corsa di una lancia scagliata con estrema forza grazie al potere del suo sguardo.
Per i guerrieri devoti al signore della guerra, morire o vincere in battaglia rappresenta comunque un obiettivo desiderabile: in molti invocano il suo nome per ottenere una sorte propizia, la gloria data dalla vittoria o dal sacrificio estremo. Proprio dalla sua capacità di predestinare gli eletti alla vittoria, Odino sceglie coloro che formeranno la schiera degli Einherjar, i guerrieri destinati a formare il suo valoroso esercito e che si batteranno insieme a lui nel giorno di Ragnarök.
Un furore quello del dio Odino che si manifesta anche nelle composizioni letterarie, esaltandolo come signore della poesia. Si narra infatti che egli parlasse in versi, grazie alla conoscenza acquisita con il sacro idromele, rubato ai giganti e utile per l’interpretazione runica e delle arti magiche, attraverso al quale lo stesso Odino elargisce agli uomini il dono del canto.
E’ proprio la conoscenza delle arti magiche che porta Odino all’esercizio di una particolare pratica divinatoria che lo conduce a tenere comportamenti ambigui e vergognosi che gli fanno acquistare dal fratellastro Loki l’appellativo di effeminato.
Origine del culto di Odino
Si ipotizza che il culto di Odino provenga dalla Danimarca da dove, intorno al IV secolo si sia diffuso nella penisola scandinava, più in Svezia che in Norvegia mentre in Islanda prevaleva il culto di Thor. Si suppone che gli emigrati scandinavi colonizzatori dell’Islanda fossero devoti anche ad altre divinità agricole e per questo motivo furono costretti ad abbandonare la penisola per dei contrasti con il re Haraldr Hàrfagri, cultore fervente di Odino.
Una divinità cara ai guerrieri dell’epoca vichinga quella della figura di Odino, contrapposta al dio Thor, venerato da popolazioni agricole legate alla fertilità.
Con la cristianizzazione del nord Europa, la venerazione nei confronti delle divinità norrene fu estinta, sebbene dalla seconda metà del XX secolo sia sorta una religione neopagana ispirata al culto di Odino e definita come Etenismo, riconosciuta ufficialmente in Islanda, Norvegia e Danimarca ma diffusa anche in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania e Nord America.
Anche in Italia sono presenti gruppi supportati dalla Comunità Odonista i cui membri si rifanno alla religione ancestrale dei Longobardi, promuovendo la difesa delle risorse naturali.
Fonte Parziale: Amazon Wikipedia