Indagine del Team GhostHunters in una villa di Firenze
Indagine del Team GhostHunters è compiuta per il proprietario di una antica villa nella provincia di Firenze nella quale avvengono fatti talmente inquietanti da obbligare lo stesso proprietario e i vari inquilini trovatisi a trascorrere un periodo all’interno di essa, ad abbandonare ogni speranza di poter vivere in maniera tranquilla e normale al suo interno. Approfondimento su Altrarealta.com.
L’iter di indagine dei GhostHunters è il medesimo: dopo una attenta analisi della segnalazione giunta, assieme all’analisi di eventuale materiale video o audio, il Team decide che vi sono gli elementi necessari per avviare una indagine sul posto. Si decide quindi di recarsi presso la villa ottocentesca in provincia di Firenze.
Quali sono i particolari che hanno convinto il Team che c’è abbastanza materiale per poter intraprendere una indagine molto interessante e ricca di elementi da vagliare ed analizzare? Innanzitutto una serie di particolari molto scioccanti che questo ragazzo riferisce di aver documentato: la manifestazione di una entità sotto forma di una bambina che è stata descritta nel medesimo modo da vari astanti in diversi momenti, rumori di passi ai piani superiori, la materializzazione di una fotografia sul pavimento che il proprietario dice di non aver mai visto nè di riconoscere. Addirittura una mattina viene rilevata la presenza di sangue nel piatto doccia. Una sera sia il proprietario che i suoi congiunti hanno pensato di provare a fare un esperimento con il pendolino e d’improvviso questo pendolino si è posto in posizione perfettamente orizzontale verso la porta di casa.
L’indagine del Team GhostHunters nella casa occupata da entità negative
Tutta la situazione non convince il proprietario di casa nè tantomeno il Team che intraprende la sua indagine, attraverso il posizionamento di apparecchiature ad infrarossi poste in varie stanze della villa, l’utilizzo di termocamere che percepiscono cambiamenti di temperatura all’interno degli ambienti, oltre all’utilizzo del k2, un dispositivo che registra variazioni di campo elettromagnetico.
Grande emozione si percepisce ad indagine inziata, fino al punto in cui il Team GhostHunters è costretto a sospendere il tutto e ad abbandonare la casa in quanto l’ingerenza con le entità presenti sta diventando sempre più pericolosa per cui non si ritiene sia il caso di spingersi oltre. Il Team lascia la casa e provvede ad analizzare tutto il materiale e la documentazione audio e video raccolta. L’esito non lascia spazio a interpretazioni divergenti.
Vi proponiamo l’intera indagine curata dal Team dei GhostHunters. Buon ascolto.
Fonte Parziale: Youtube