Gustavo Adolfo Rol: un sensitivo o un abile illusionista?
Gustavo Adolfo Rol è stato un uomo eccezionale: questo è quanto affermano coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e di frequentarlo. Altrarealta.com vuole condividere con voi le gesta di un uomo che ha fatto parlare molto di sè durante il secolo scorso per le sue doti straordinarie quanto uniche.
Nato in una famiglia agiata di Torino, crebbe ma con una scarsa passione per gli studi mentre si distinse per una particolare passione per la figura di Napoleone e di cimeli storici. Si laureò in Legge a Torino, in scienze commerciali a Londra e in biologia medica a Parigi.
Svolse il servizio militare negli alpini, terminato il quale, suo padre lo avrebbe voluto bancario a Torino ma a Gustavo quel ruolo non sembra piacergli sebbene fosse costretto a perseguire le aspirazioni di suo padre. Si trasferì per questo a Marsiglia nel 1925 dove lavorò in banca. Nel frattempo intraprese lo studio dello spiritismo di Allan Kardec.
Gustavo Adolfo Rol: “La potenza mi fa paura”
Nel 1927, a Parigi, scrive: Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla!

Gustavo Adolfo Rol
La sua storia divenne di dominio pubblico. Dalle varie testimonianze e dai resoconti dei cronisti, emergeva la figura di un uomo incredibile, fuori dal tempo, apparentemente dotato di poteri illimitati (telepatia, chiaroveggenza, precognizione, bilocazione, traslazione, viaggi nel tempo, levitazione, guarigioni, elasticità del corpo, telecinesi, materializzazione e smaterializzazione di oggetti, attraversamento di superfici, folgorazione e altri) che viveva una vita riservata, immerso nella ricerca della conoscenza, circondato da libri, enciclopedie e pregevoli oggetti di antiquariato.
Tuttavia, non tutti credettero alle sue capacità. Tra tutti il noto Piero Angela che sostenne potesse trattarsi di mero illusionismo, soprattutto per il fatto che Gustavo Adolfo Rol si rifiutò sempre di sottoporsi a un esperimento in condizioni di controllo.
Gustavo Adolfo Rol: il pensiero
La personale teologia di Rol è classificabile come un tipo di animismo antropocentrico. Animismo nel senso più ampio perché per Rol ogni cosa ha il proprio spirito, nel quadro di una visione del mondo pervaso di una armonia universale. Antropocentrico perché Rol sosteneva per l’uomo, e solo per l’uomo, una dualità animistica: oltre all’anima l’uomo avrebbe anche uno spirito intelligente.
L’anima, una volta lasciato il corpo, ritornerebbe a Dio, mentre il cosiddetto spirito intelligente si distinguerebbe invece nel continuare ad essere presente sulla terra, anche dopo la morte. Lo spirito che pervade l’uomo sarebbe intelligente, nel senso di essere provvisto di coscienza e di capacità creative, differenziandosi dallo spirito di tutte le altre cose.
Gustavo Adolfo Rol affermava di poter entrare in contatto con spiriti intelligenti, e che essi partecipassero ai suoi esperimenti, durante i quali egli entrava in contatto con loro, agendo con spontaneità, quasi sotto l’impulso di un ordine ignoto. Altrarealta.com vi propone un interessante documento video che ne ripercorre le gesta e la sua straordinaria vita.
Fonte Parziale: Amazon Wikipedia