Doris Bither e il caso paranormale più documentato della storia

Doris Bither è stata protagonista di uno dei fenomeni paranormali più terrificanti della storia e che difficilmente potrà mai trovare analogie con altre vicende oscure. Approfondimento su Altrarealta.com.

La casa di Doris Bither
Doris era una donna trentenne americana residente in California, a Culver City. Esile di aspetto, con una storia familiare alle spalle non semplice. Un passato da alcolista con 4 figli avuti da 4 partners diversi e non proprio amorevoli nei suoi riguardi. Uno status che non rendeva la reputazione di Doris molto positiva negli anni ’70, epoca in cui si svolsero i fatti.
L’incubo della donna ebbe inizio in quegli anni, all’interno delle mura di casa sua. Doris stava combattendo contro qualcosa di impalpabile ma violento al tempo stesso. Il clima nell’abitazione era diventato insopportabile. I bambini lo percepivano sebbeno nulla accadesse fin quando la donna era fuori per lavoro. L’orrore aveva inizio nella sua camera in procinto di andare a dormire.
L’incubo senza volto di Doris Bither
Una forza incredibilmente potente la aggrediva, sbattendola contro ai muri della stanza. Artigli affilati le ghermivano la pelle. I mobili cominciavano a tremare violentemente, mentre le luci delle lampade si accendevano e si spegnevano a ritmo frenetico. I figli di Doris, nella stanza a fianco, urlavano e piangevano disperati. Ma le aggressioni alla donna, alcune volte, si spingevano anche oltre. Doris raccontava di come una mandibola invisibile le mordesse le cosce lasciando enormi lividi neri sul suo corpo. Di come questa entità, potente ed invisibile, la bloccasse sul letto e la violentasse con brutalità.
Questo indicibile orrore si ripeteva ciclicamente rendendo la vita di Doris e della sua famiglia insostenibile. La donna si convinse di avere dei gravi disturbi mentali che la spingevano ad auto-lesionarsi. Spaventata decise di rivolgersi all’università della California e di sottoporsi a numerosi esami e terapie. Doris risultò sana di mente e le terapie non sortirono alcun effetto. Gli esami medici confermarono l’avvenuta violenza sessuale ed i lividi e le ferite sul suo corpo erano evidenti e quasi sicuramente non auto-inflitti.
Le aggressioni notturne continuavano senza sosta e Doris iniziò a pensare di avere la casa infestata da entità paranormali. La donna, recatasi ad una conferenza di due famosi investigatori del paranormale, Kerry Geynor e Barry Taff dell’Università della California, Los Angeles, riuscì, in lacrime, ad ottenere udienza da loro. I due si mostrarono interessati alla sua storia, ma dopo aver saputo le vicende della donna cominciarono ad avere dei seri dubbi sulle sue affermazioni. Decisero comunque di dare un’occhiata alla casa, che visitarono il 22 agosto 1974.
Le entità venute a contatto con Doris Bither
Doris Bether affermava vi fossero 4 entità nella casa, responsabili dei singolari eventi paranormali. Una di queste si vedeva abbastanza regolarmente ed era innocua. Era lo spirito di un anziano che era visto spesso dai bambini che, ormai familiarizzati con la sua vista, lo chiamavano Signor Chi è.
I ricercatori cominciarono a notare i fenomeni di cui parlava Doris: piatti e pentole che levitavano, oggetti che si muovevano o venivano lanciati da forze invisibili. Non si trattava di normali poltergeist ma di forze malefiche che avevano cominciato ad attaccare fisicamente la famiglia Bither. Le altre tre entità erano particolarmente aggressive nei confronti di Doris, al punto da raccontare di essere stata vittima di violenza.
I due ricercatori faticavano a credere al racconto della donna ma si ricredettero quando dei testimoni dichiararono di aver visto Doris venire schiaffeggiata e colpita da qualcosa di invisibile e poi tirata e tenuta contro il muro. Refertata da un medico, Doris presentava le comuni ferite di uno stupro.
I ricercatori studiano il caso Doris Bither documentandolo

La foto scattata a Doris Bither dai ricercatori
Fu allora organizzato un gruppo di studiosi e di tecnici per trovare le modalità di documentare in qualche modo le inquietanti presenze. Dopo alcuni giorni trascorsi senza esito, le entità, provocate dalle imprecazioni della donna, si manifestarono.
I mobili iniziarono a traballare, le luci a lampeggiare. L’aria si era fatta pesante e la temperatura era scesa di parecchi gradi. Uno dei ricercatori perse addirittura i sensi e venne portato in ospedale. Strani globi di luce iniziarono a vorticare all’interno delle stanze della piccola abitazione. Una nebbia verde pervase il salotto formando una vaga sagoma umana senza arti. La telecamera dell’epoca non catturò però nessun segno. Ciò che invece rimase impresso su una Polaroid fu un fascio di luce posto al di sopra di Doris, a forma di arco. La foto fu ritenuta autentica, non potendo manipolare in nessun modo una Polaroid.
Purtroppo nessuno potè fare nulla per scacciare quelle entità e Doris, fu costretta a trasferirsi. La donna andò in Texas nella speranza di trovare la tranquillità, ma ciò non accadde. A quanto raccontava, l’entità l’aveva seguita sino a li. Doris morì nel 1999 ed i fenomeni paranormali cessarono insieme alla sua vita.
Gli studiosi del paranormale svilupparono due teorie riguardo a questa incredibile storia che ispirò addirittura uno dei film più importanti del panorama horror anni ’80, The Entity.
Fonte Parziale: Misteri di Thecnocaos
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