Dangerous: una copertina che nasconde messaggi in codice
I pezzi simbolo contenuti nell’album sono:
- Jam (nel video ci fu la partecipazione di Michael Jordan, star della NBA negli anni ’90) e fu usato come brano di apertura dei concerti;
- In the Closet (nel video partecipò la modella Naomi Campbell, allora la musa degli stilisti più famosa al mondo);
- Remember the time (nel video partecipò l’attore americano Eddy Murphy);
- Heal the World, la canzone da cui Michael creò la sua Fondazione Heal the World Fondation con lo scopo di raccogliere fondi per i bambini malati di tutto il mondo;
- Black or White che di fatto non solo è uno dei suoi più grandi successima è il brano trainante di questo album.
Come nasce Dangerous
Come detto nel titolo di questo articolo, l’album balzò al pubblico non solo per il suo contenuto discografico ma anche per la sua copertina, a tratti particolare ma anche dalla simbologia occulta. Infatti viene definita da tutti come la più misteriosa di sempre della storia della musica.
Per la realizzazione di Dangerous, il Re del Pop si avvalse della collaborazione dell’artista Mark Ryden, il quale impiegò ben sei mesi per l’editing il cui risultato avrebbe dovuto stupire l’intero globo. La copertina simboleggia ufficialmente alcuni aspetti della vita di Michael la cui vita è costruita come un gigantesco spettacolo, ma per alcuni sottintende un avvertimento.
La scelta di chiamare l’album con il termine pericoloso non è casuale. Il messaggio nascosto potrebbe essere riferito ai numerosi mali che affliggono l’umanità.
La simbologia presente nella copertina Dangerous
Analizzando gli aspetti presenti nella cover, notiamo la rappresentazione di un insieme di ambienti diversi e cupi come un Luna Park, una giostra, un circo e un altare. La scritta Dangerous è stata posta su un cancello che ricorda l’ingresso ai campi di concentramento di Auschwitz, lanciando quasi un avvertimento per coloro che volessero attraversarlo.
La posizione dello sguardo di Jackson al di sopra della copertina può sottintendere lo sguardo sul mondo da parte della Popstar. Al di sopra dei suoi occhi figura esserci la scimmia Bubbles, che visse con lui in Neverland ed evoca le sue origini africane. Guardando in basso si nota una mano con un cerotto che può essere la raffigurazione della sua mano e il riferimento alla vitiligine, malattia della pelle di cui soffriva. Sopra la mano si vede una bambina con in mano un teschio che potrebbe essere la rappresentazione della nascita della civiltà umana, nata proprio in Africa.
Altra figura presente è un nano con un cilindro sulla testa: si tratta di Misha, storico simbolo del circo ungherese, alto 83 cm, vestito di blu, rosso e giallo con indosso il guanto bianco usato nel video Billie Jean. Accanto al nano sullo sfondo un’immagine dello stesso Michael Jackson e poco più sopra la testa di un bambino metà bianco e metà nero chiaramente ispirato alla malattia del cantante. In basso una figura anziana: si tratta di Taylor Bamum, storico pioniere degli spettacoli circensi, dal quale Michael fu ispirato per il controllo e il monopolio di media e spettatori, negli anni ’80. Alle sue spalle si intravede un tunnel che attraversa tutti gli ambienti presenti. Su una sorta di tapis roulant si vedono trasportati degli oggetti raffiguranti simboli negativi come armi, teschi, missili nucleari, riferimento alla bomba H, con il mondo rovesciato dove l’America viene visualizzata rivolta verso il basso.
Trapela il messaggio della supremazia dell’industria che rende il mondo schiavo oppure è un riferimento al Potere Occulto degli Illuminati? Questo implicito richiamo non sembra essere l’unico elemento che si riferisce a questa organizzazione segreta che governerebbe il mondo: infatti nel tunnel verde a destra è presente un occhio che ricorda vagamente l’Occhio di Horus, l’occhio degli Illuminati che osserva il mondo. Una realtà con la quale Michael Jackson sarebbe stato in guerra continua.
Un aspetto significativo riguarda la struttura ad arcate presente nel centro della copertina, che ricorda dal punto di vista architettonico la Fontana di Trevi a Roma, con la presenza di un altare. Seppur in modo mascherato, alcuni ricercatori che hanno analizzato la copertina dicono che sia raffigurato il numero 101, che rappresenta il codice binario della realtà ossia la parte occulta del mondo in cui viviamo che sembra non essere libero ma controllato. Infatti l’altare , presente anche nella religione crisitana,simboleggia il sacrificio e quindi l’impossibilità di vedere la realtà nell’aspetto vero. Probabilemnte si tratta del messaggio più diretto verso gli Illuminati e soprattutto verso lo stesso pubblico in riferimento a essi. I numeri 1 sarebbero i pilastri e lo zero la parte circolare al centro. Particolare inquietante è la presenza di animali che entrano nei vari ambienti per uscirne morti, con l’esclusione della figura di un giovane Jackson insieme al suo amico fraterno Macualy Culkin. Simbolismo che purtroppo, secondo la cronaca, non si è rivelato realistico, essendo Jackson scomparso in età prematura e nel pieno del successo.
Continuando nell’analisi del contenuto della cover, sotto lo sguardo di Michael, figura esserci un elefante (la figura sacra Genash) con una zanna spezzata che nella religione induista rappresenta la capacità di superare ogni dualismo. Infatti si parte dal presupposto che la realtà è suddivisa in 2 elementi che non riescono a interagire casualmente l’uno con l’altro.
Viene raffigurato in alto a sinistra un Re Cane,che sarebbe il Re del Pop, poiché il 1958, suo anno di nascita, rappresenta l’anno del cane secondo l’oroscopo cinese. Inoltre, in una mano sorregge appunto lo scettro del Re Cane e, nella mano opposta, lo scettro della regina Martin Pescatore. Asinistra del Re Cane ecco un cupido che guarda 4 pesci simboleggianti le 4 stelle principali della costellazione dei Pesci. Questa parte di copertina sarebbe stata fatta secondo l’ispirazione della mitologia greca.
Come ultimo aspetto torniamo a Mr Bamum che indossa una spilla sulla quale è scritto il numero 1998 con una freccia e tre zeri. Dividendo il numero 1998 per il numero 3 otteniamo il numero 666, ovvero il numero dell’anticristo. Una rappresentazione grafica dalle molteplici chiavi di lettura che probabilmente non ha mai esaurito di celare ben altri reconditi messaggi subliminali.
Fonte Parziale: Amazon Youtube