Case farmaceutiche: il grande business del benessere
Case farmaceutiche: vere e proprie industrie che speculano attraverso il business legato alla produzione dei farmaci, ossia di quello che viene percepito come rimedio ai problemi legati al benessere psico fisico. Un business che produce profitti talmente ampi da farci porre degli importanti quesiti. Approfondimento su Altrarealtà.com.
La medicina ufficiale non è finalizzata al benessere della popolazione. Il suo scopo principale è quello di sopprimere e offuscare le nostre percezioni cognitive, per sottometterci all’autorità, la stessa che controlla i cartelli farmaceutici e le istituzioni mediche. Naturalmente non tutti i medici sono consapevoli di far parte di un meccanismo così perverso; molti agiscono in buona fede, senza però riuscire a risolvere il problema.
Vi sono esponenti di governo in tutto il mondo che, pur avendo superato la sessantina, viaggiano per il mondo e possiedono l’integrità fisica e la brillantezza di un quarantenne, e non certo perchè affidano la loro persona alle cure del sistema sanitario ufficiale. Un sistema che attraverso l’ausilio delle case farmaceutiche, multinazionali in gran parte, risponderebbe al disegno degli Illuminati di somministrare sostanze capaci di inibire capacità di ragionamento, sopprimendo funzioni cerebrali, la consapevolezza psichica e l’intuizione ma soprattutto la capacità della mente di connettersi con i livelli superiori dell’essere, unica via di uscita per sfuggire al loro controllo.
Prodotti delle case farmaceutiche: vaccini, additivi alimentari e medicinali

Case farmaceutiche
Primo prodotto della lista spacciato da numerose case farmaceutiche è l’Aspartame, il cui impiego avrebbe la finalità di sopprimere le facoltà intellettive. Usato negli alimenti e nelle bevande analcoliche, ha il suo fine primo nei bambini. Venne introdotto nel 1981 e tra gli effetti collaterali figurano mal di testa, vertigini, difficoltà di concentrazione, amnesie temporanee, diminuzione della vista, problemi ad articolare le parole. Tali problemi vengono proprio definiti come disturbi da Aspartame.
Secondo il dott. Olney, professore della Clinica della Washington University di St. Louis, sussisterebbe un legame profondo tra questa sostanza e i tumori al cervello. Il 10% di questa sostanza si scompone, dopo l’ingestione, in metanolo, una tossina pericolosa sia per il sistema nervoso che per il nervo ottico. Una volta liberato nella circolazione sanguigna, esso può mutare in formaldeide, dannosa per l’organismo. Anche questo è frutto del lavoro delle case farmaceutiche.
In pratica, l’operato delle case farmaceutiche servirebbe ad agevolar la messa in commercio di prodotti che contribuiscono all’attuazione del Nuovo Ordine Mondiale. Nel 1981 la Food and Drug Administration, istituzione di monitoraggio e controllo degli alimenti, autorizzò il commercio dell’Aspartame in quanto non nocivo per l’uomo. 74 studi finanziati dall’industria dell’Aspartame confermarono questo dato mentre il 92% delle ricerche effettuate in maniera indipendente contestarono tale informazione.
Case farmaceutiche al servizio del Nuovo Ordine Mondiale: la produzione del Prozac

Case farmaceutiche business
Si tratta di una fortunata produzione della casa farmaceutica di George Bush, la Eli Lilly. Un test di sicurezza della FDA rivelò che tale azienda omise di riferire sull’insorgenza di episodi psicotici durante la somministrazione del Prozac, ma contro di essa non venne preso alcun provvedimento.
Nel 1987, due mesi prima che la FDA approvasse la commercializzazione del Prozac, 27 persone erano morte durante test clinici controllati: 15 si erano suicidate, 6 erano morte di overdose, 4 erano state uccise con un colpo d’arma da fuoco e 2 erano annegate. Tutte avevano avuto a che fare con il Prozac. Si è poi giunti a somministrarlo anche a bambini al di sotto degli otto anni. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo ha affermato: Da quanto i potenti psicofarmaci che alterano la mente e rendono insensibili alle emozioni hanno iniziato ad essere massicciamente prescritti ai bambini, si è verificato un incremento negli episodi di insensata violenza.
Come il Prozac, anche il Ritalin, che altera le capacità mentali condizionando il comportamento, è stato creato per essere somministrato ai bambini. Nel 1995 una relazione dell’agenzia antidroga associava gli effetti del Ritalin a quelli della cocaina e dell’eroina.
Un disegno davvero diabolico se pone l’obiettivo di spegnere le menti attive di soggetti giovani come i bambini e che portano a comportamenti fuori dalla norma. Stesso discorso per il fluoruro, aggiunto alle riserve di acqua potabile e ai dentifrici. Si usa fluoruro di sodio nel veleno per topi, negli anestetici, nei farmaci psichiatrici e ipnotici oltre ad essere un ingrediente base del Prozac. Fu utilizzato persino nei lager nazisti e veniva prodotto dalla I.G. Farben, casa farmaceutica gestita da Adolf Hitler.
Non ultima tra le perle realizzate dalle case farmaceutiche sono i vaccini. In paesi come l’Italia la loro somministrazione viene addirittura sancita per legge dunque è resa obbligatoria. Sono molte le teorie che sostengono che il vero obiettivo di un vaccino è la distruzione del sistema immunitario, esponendo il soggetto ad ogni tipo di malattia che, in situazioni normali, il corpo saprebbe fronteggiare. Un piano perfetto per il controllo totale della popolazione mondiale. Analogamente come abbiamo visto per l’introduzione del test HIV e della peste del XX secolo, l’AIDS considerata proprio come arma di controllo e distruzione di massa. Una malattia creata e diffusa dagli Illuminati artificialmente anche grazie alle vaccinazioni. Christine Maggiore, autrice del libro AIDS: e se fosse tutto sbagliato? ha compreso, dopo accurate analisi anche su se stessa, il giro di milioni di dollari che coinvolge le case farmaceutiche e le istituzioni di raccolta fondi destinata alla ricerca, risultando invece uno dei mezzi di finanziamento degli Illuminati per attuare la cospirazione.
Fonte Parziale: Amazon Thexplan.net