Bobby Mackey Pub: la porta per l’Inferno
Bobby Mackey Pub oggi è un locale dalla storia alquanto inquietante e tenebrosa: è soprannominato infatti la porta per l’Inferno. Scopriamo il perchè con Altrarealta.com.
Siamo negli Stati Uniti, Kentucky, al 44 Licking Pike, Wilder. Quello che oggi si presenta come un pub dove trascorrere ore spensierate ascoltando della musica dal vivo e bevendo in compagnia, ha un passato talmente oscuro da meritare il titolo di luogo maledetto e maggiormente infestato del Nuovo Continente.
Si tratta di un edificio che è stato realizzato nel 1802 per essere un mattatoio, oltre ad un luogo utilizzato dai satanisti proprio per l’enorme quantità di sangue sparso al suo interno. Il luogo fu adibito a saloon nel 1907. Nel 1896 una donna, Pearl Bryan, fu ritrovata decapitata a 4 km dal locale. Le indagini portarono sulle tracce di due satanisti, Alonzo Walling e Scott Jackson, i quali vennero condannati a morte per impiccagione.
Vicende terribili legate al Bobby Mackey Pub
Fu proprio Jackson a giurare che sarebbe ritornato a tormentare coloro che lo stavano giustiziando. Attualmente sono numerose le attività paranormali documentate all’interno di questo locale, talmente inquietanti da aver visto tra i protagonisti anche il gruppo dei cacciatori di fantasmi dei Ghost Adventures, i quali hanno documentato in una puntata molto particolare i fatti accaduti in questo luogo tenebroso.
Nel 1978 il locale viene rilevato da un cantante folk americano, Bobby Mackey, da cui oggi il locale prende il nome. Tutto normale nei primi tempi fin quando la figlia di Bobby non confessa al padre di aver percepito un profumo di rose da cimitero. Quello fu il giorno dell’inizio dei tormenti.
Nel 1991 un custode dichiarava di essere stato posseduto da un’entità malvagia per poi venire aiutato dal Reverendo Cole, esorcista. Del rituale esiste un filmato che venne anche trasmesso in alcuni programmi televisivi all’epoca dei fatti. Inutile dire che oggi il Bobby Mackey Pub viene visitato da molti curiosi e altrettanti operatori e ricercatori dei fenomeni paranormali, tra questi proprio il team di Zak Bagans.
L’indagine dei cacciatori di Ghost Adventures al Bobby Mackey Pub
Anche il gruppo di Ghost Adventures ha documentato fatti inquietanti e inspiegabili accaduti all’interno del Bobby Mackey Pub. Testimonianze raccolte dai testimoni oculari di situazioni e fatti che non trovano spiegazioni razionali, aggressioni subite dallo stesso Zak Bagans il quale durante le riprese del programma ha constatato la presenza di graffi visibili sulla schiena.
In seguito anche gli altri membri del gruppo hanno avuto problemi: il cameraman Aaron Goodwin ha dichiarato di aver dovuto divorziare dalla moglie, con la quale aveva un ottimo rapporto: i motivi non sono ben definiti.
Riproponiamo proprio la puntata di Ghost Adventures che documenta l’indagine all’interno del Bobby Mackey Pub.
Fonte Parziale: Youtube